Tour de France, la presentazione dell’8a tappa: Nibali, per far capire chi comanda

L’ottava tappa del Tour de France dà inizio a un intenso trittico di montagna che potrebbe rivoluzionare la classifica generale: si tratta di una novità assoluta per la Grand Boucle visto il successo che ha avuto questo esperimento nel recente Giro del Delfinato.

Il percorso odierno prevede la partenza alle 13:40 da Tomblaine, comune francese di poco più di 7mila abitanti, e l’arrivo dopo 161 km a Gérardmer, incantevole città adornata da conifere e abeti che nel 2005 ospitò l’arrivo del Tour (anche in quell’occasione l’ottava tappa, vinta dall’olandese Weening).

Dal punto di vista tecnico, il tracciato si fa avvincente negli ultimi 30 km con due salite abbastanza impegnative. Sono previsti tre GPM, i primi due di II categoria: stiamo parlando del Col de la Croix des Moinats, 7,6 km al 6%, e del Col de Grosse Pierre, 7,5% con un settore avente picchi al 15% denominato “traverse de la Roche”. Lo strappo finale di 1800 m al 10% del GPM di III categoria de La Mauselaine porta al traguardo.

Vista la conformazione adatta ad attacchi da lontano, come favorito azzardiamo il nostro corridore, nonché detentore della maglia gialla da Sheffield, Vincenzo Nibali: un occhio anche al suo diretto avversario, Alberto Contador (Tinkoff-Saxo).

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