Gila punta il dito su Gasp: “Ha spinto lui per la mia cessione”
In una lunga intervista rilasciata sulle pagine della Gazzetta dello Sport di questa mattina, Alberto Gilardino ha parlato del suo passaggio al Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi ed Alessandro Diamanti.
L’ex attaccante di Parma, Verona, Milan e Fiorentina ha raccontato anche un particolare sulla sua cessione da parte del Genoa: “Il Guangzhou è una squadra organizzata come Milan, Inter e Juve. Ha vinto la Champions asiatica e vuol vincere ancora, come me. Avrò il 38. In Italia sono diventato Gila e lascio con dispiacere. Con dispiacere perché a Genova Gasperini ha spinto per la mia cessione, follia. E poi perché gli attaccanti sopra i trent’anni sono considerati vecchi: agli allenatori italiani servirebbero più apertura mentale e meno stereotipi. Klose, a 36, è con la sua nazionale in finale al Mondiale. Mi sono detto che posso ancora farcela anch’io. Tra due anni e mezzo tornerò per il traguardo dei 200 gol in A“.
Parole due contro Gasperini e contro la Serie A in generale per l’attaccante di Biella che ha poi svelato alcuni retroscena di mercato e sulla mancata convocazione in Nazionale: “Avevo rinunciato alla proposta del Toronto per guadagnarmi la convocazione. Prandelli mi ha lanciato nel Parma e non cambio certo giudizio su di lui, ma la delusione umana è stata profonda. Una telefonata la meritavo“.