La settima tappa del Tour de France doveva consacrare Peter Sagan e invece lo slovacco ha accumulato un nuovo secondo posto. Stavolta non è stato il potente Marcel Kittel a negargli la gioia, ma Matteo Trentin, finito davanti a lui per un centimetro.
Unica consolazione è l’aver consolidato la prima posizione nella classifica a punti, ma resta tanta delusione per una vittoria che non c’è stata: “Molti in passato si lamentavano perché sostenevano che vincevo troppo facilmente, ora giudicano strano il fatto che io non vinca. La verità è che non è facile vincere qui al Tour. Ringrazio i miei compagni di squadra per il lavoro enorme che hanno svolto; hanno tirato tutto il giorno per controllare la corsa. Ho provato l’attacco sull’ultima salita, ma mi sono voltato e il gruppo era lì. Ero vicino alla vittoria, ma non ho vinto. Un giorno buono per la maglia verde, ma qualcosa manca e questa cosa è la vittoria di tappa. Tuttavia il Tour è lungo e verrà la mia giornata, spero”.
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