Le volate del Tour parlano ancora tedesco. Stavolta, però, è Greipel il protagonista nel giorno in cui Marcel Kittel rinuncia allo sprint finale per un problema meccanico. Il ciclista della Lotto torna alla vittoria e spegne le critiche nei propri confronti. Una tappa con cadute e ritiri per via dell’asfalto bagnato. Demare fa registrare ancora una volta una giornata negativa con una caduta e il vento che lo ha costretto a staccarsi dal plotone a 10 km dal termine. Non brilla nemmeno Renshaw, quarto, nonostante il grande lavoro della Omega Pharma-Quick Step.
LA GARA Passato l’inferno dantesco di ieri, come sottolineato dalla sontuosa prima pagina dell’Equipe, la carovana del Tour si è concessa una pausa con una tappa dedicata alle ruote veloci e due soli GPM di 4a categoria poco impegnativi. Una giornata tranquilla sulla carta e complicata successivamente dal maltempo, che anche oggi non ha concesso tregue. Mate Mardones, Leezer, Pineau e Arnaud sono stati i protagonisti dell’attacco odierno dopo una fuga partita nei primi km e terminata ai meno 19 km con un vantaggio massimo di quattro minuti raggiunto durante la loro avventura da battistrada.
La giornata, però, è stata rovinata da una nuova serie di cadute causate dall’asfalto bagnato. Ad avere la peggio sono stati Silin, Zambio e Hernandez, acciaccati e costretti all’inevitabile ritiro. Da dimenticare anche la corsa del giovane campione francese Demare, partito con i postumi delle ferite di ieri e protagonista anche oggi di una scivolata. La gara del velocista della FDJ è stata definitivamente compromessa ai meno 10 km, quando il vento ha spezzato in due il plotone, lasciando Demare nel gruppo più attardato.
Come da previsione tutto si è deciso nei km finali. La Omega per Renshaw, la Cannondale per Sagan e la Katusha per Kristoff hanno organizzato i propri treni per la battaglia finale, mentre alle loro spalle Marcel Kittel alzava bandiera bianca e ed era costretto a rinunciare allo sprint. Con il favorito fuori dai giochi, la lotta per la vittoria di tappa si è fatta più intensa e Kwiatoswki ne ha approfittato per cercare la sopresa, ma senza successo. Sul rettilineo finale Coquard si è perso la scia del proprio compagno, Renshaw si è defilato sulla destra già scarico, mentre dal centro è esplosa la potenza di Greipel, che si è lasciato alle spalle Kristoff e Dumoulin, andando a trovare un successo dal sapore di rivincita per le critiche ricevute in questi giorni. Quinto posto per lo slovacco Sagan, lontano dal tanto desiderato successo di tappa.
Tour de France 2014 – 6a tappa, ordine d’arrivo
1. Greipel
2. Kristoff
3. Dumoulin
4. Renshaw
5. Sagan
6. Feillu
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