La paura fa 90 in Ohio, già. Come il novanta per cento di possibilità che gli esperti della Nba danno a LeBron James di tornare a Cleveland nelle prossime settimane.
Sono stati Chris Sheridan e Chris Boussard (per chi non li conoscesse gli ‘Ernesto Bronzetti’ della palla a spicchi), a suscitare interesse e scalpore nelle ultime ore della pazza sessione estiva del mercato oltreoceano. Non fonti certe, ma, esperti del settore che parlano di un vento che sta tornando a soffiare in quel di Cleveland. Ok, poeticamente ineccepibile la frase, anche se si sta un tantino esagerando. Si è parlato anche dei vari motivi per cui il 6 – attualmente free agent – dovrebbe tornare in Ohio e riprendersi la franchigia che aveva sedotto e “abbandonato”.
Nel frattempo poche ore fa a Las Vegas si sono incontrati ancora una volta Pat Riley e LeBron James per parlare del futuro della franchigia della Florida, ma anche in questo caso nessuna decisione dal numero sei è stata ancora presa. In Ohio invece il proprietario dei Cavs si sta occupando di distribuire magliette con tanto di scritta “Perdoniamolo”. In quanto a fantasia gli americani non ci stupiscono mai, ma per Cleveland un rifiuto di James oggi significherebbe perderlo per sempre. Forse è questo uno dei motivi di quel novanta per cento di ragioni che potrebbero portare già la prossima settimana il due volte mvp delle finals nella strada di casa. Il mercato dei Cavs resta comunque in fermento, si sta cercando di convincere Ray Allen ad accettare un contratto biennale da 22 milioni di dollari. Mossa ovviamente strategica per accaparrarsi le attenzioni del nativo di Akron.
Le prossime ore saranno fatali e LeBron ancora una volta deluderà qualcuno. Saranno i quattro volte finalisti della Nba o i suoi ex compagni di squadra dell’Ohio? Sheridan suppone di saperlo e ci spiega il motivo per cui il prescelto non rinuncerà mai a quest’affare. Noi vi riportiamo le sue esatte parole in una traduzione accurata: “Cleveland può offire a LeBron una cosa che nessuna altra franchigia negli Usa potrà mai dargli: la redenzione”.
Forse stiamo esagerando e qui si tocca anche il campo religioso, ma, la religione LeBroniana è una fede ormai appurata, e creerebbe nel campionato di basket più bello del mondo un effetto domino senza precedenti. Vada come vada quattro anni dopo si parla ancora di lui. “All eyes on me” avrebbe detto Tupac. E come dargli torto…