La squadra del Mozzanica, guidata da patron Sarsilli ha scelto chi sarà il suo allenatore per la stagione 2014/2015, ed ha scelto l’Oracolo di Città di Castello, meglio conosciuta come Nazzarena Grilli, pluridecorata allenatrice che vinse nel 2006 lo scudetto con il Fiammamonza.
La Grilli da giocatrice ha militato nelle compagini Valigi Perugia, Lazio (dove vince due scudetti), Gorgonzola, Piacenza, Giolli Gelati Roma, Modena (con cui vince la Coppa Italia), Fiammamonza e Milan 82 Salvarani (con cui vince un altro scudetto) ed ha chiuso la carriera nel 1994 per un infortunio al menisco. Da allora si è trasferita a Milano ed ha conseguito il patentito di allenatore di terza categoria ed ha iniziato subito la sua carriera prima con il Segrate e poi con la Vallassinese ottenendo promozioni e successi prima di passare al Fiammamonza, al Milan ed al Brescia e nel frattempo conquista uno Scudetto, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Dopo un anno sabbatico, nel quale l’allenatrice perugina ne approfitta per conseguire il patentito di seconda categoria UEFA A, viene chiamata a stagione in corso dalla Bocconi, società della serie cadetta, che con il suo arrivo risale la china chiudendo nella parte alta della classifica., ed ora siederà sulla panchina del Mozzanica con intenti ben precisi:
“Sono felicissima di aver ricevuto l’offerta di allenare il Mozzanica. Non vedo l’ora di cominciare e di ripagare il presidente della fiducia riposta. Ringrazio di cuore anche la Bocconi, il presidente Francesco Bulleri, i dirigenti Gianfraco, Lella e Tiziano che chiamandomi alla guida della squadra mi hanno permesso di ritornare nel mondo del calcio femminile e tutte le ragazze. Lascio un gruppo straordinario nel quale mi sono trovata benissimo e con il quale ho vissuto una breve ma bellissima esperienza. Al Mozzanica arrivo con l’intenzione di far bene e far crescere un gruppo che già ha delle buone basi, dove ci sono giocatrici giovani dal grande potenziale e ragazze che spero riescano con me a fare il definitivo salto di qualità. Voglio una squadra che si esprima sempre al massimo delle proprie potenzialità e punti in alto, non vengo certo qui per accontentarmi di un quinto posto. Ho accettato questa sfida perchè ritengo che il Mozzanica sia una società seria che merita di entrare nell’élite del calcio femminile. Questo è il mio obbiettivo e quello a cui tutti dobbiamo ambire. D’accordo con la dirigenza qualche ritocco verrà fatto, ma nessuna rivoluzione anche perché ritengo che il vivaio di questa squadra rappresenta un patrimonio che va valorizzato.”