Home » Brasile 2014, Olanda-Costa Rica: precedenti, statistiche e curiosità

Ultimi fuochi d’artificio all’Arena Fonte Nova in questi Quarti di finale con l’Olanda di Robben che cercherà di strappare il biglietto per le semifinali alla sfidante Costa Rica andando ad affrontare così la vincente fra Argentina e Belgio. Van Gaal non vuole rinunciare ai propri sogni di gloria, di contro, la Costa Rica vuole entrare nella storia ancor più di quanto abbia già fatto.

I PRECEDENTI – Nessun precedente fra le due formazioni in archivio con Olanda e Costa Rica che non sono mai scese in campo l’una di fronte all’altra neanche in amichevole.

bryan-ruiz-costa-ricaLE STATISTICHE – Ben 10 le partecipazioni ai Mondiali con Brasile 2014 per l’Olanda e un secondo posto come miglior risultato in bacheca, ottenuto in ben 3 occasioni, nel 1974, nel ’78 e nell’ultimo 2010. La Costa Rica, dal canto suo, può vantare solo 4 partecipazioni alle fasi finali dall’esordio del 1990 con quello di quest’anno come miglior risultato di sempre. Un’Olanda che nelle ultime 11 partite si è presa una pausa dalla vittoria soltanto in occasione della finale del 2010 contro la Spagna. La Costa Rica, invece, da una parte per la prima volta in una competizione mondiale ha incasellato 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi), dall’altra nelle ultime 7 partite contro una squadra europea è riuscita a vincerne soltanto una, proprio quella con l’Italia in questo Brasile 2014, andando però quasi sempre in gol (unica eccezione la gara con l’Inghilterra in questo Mondiale). Snejder e Kuyt i più esperti tra gli Oranje, mentre fra i realizzatori più assidui della rosa attuale dell’Olanda spiccano il solito van Persie (42 reti in 83 presenze), Huntelaar Robben con rispettivamente 34 e 26 reti all’attivo mentre nella formazione sudamericana, se la palma dell’esperienza va al capitano Bryan Ruiz, i più prolifici sotto porta sono lo stesso capitano con 12 reti all’attivo seguito subito da Borges (14 gol in 58 presenze), ma attenzione anche a Bolaños e Campbell.

IL PRONOSTICO – Certamente l’ago della bilancia pende dalla parte dell’Olanda, almeno sulla carta, che potrebbe addirittura chiudere i 90′ con un margine di vantaggio relativamente ampio. Attenzione, però, alla velocità dei sudamericani e alla loro grinta. Una rete possono tranquillamente farla, quindi per gli scommettitori non è da sottovalutare il segno Goal in schedina.

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