Si è tenuta questa mattina presso la “Distribuzione Real Caffè srl” di Frosinone la presentazione della campagna abbonamenti del club canarino per la prossima stagione. Il titolo “…E MAI TI LASCERÒ” si ispira al motivo che ha unito squadra e tifoseria durante tutta la stagione.
Dopo la campagna abbonamenti, è stato presentato il primo acquisto del club neopromosso in Serie B. L’attaccante Gaetano Masucci è tornato a Frosinone dopo 3 anni in cui si è messo in mostra con il Sassuolo tra Serie A e B. Il dg Salvini ha spiegato così la scelta di puntare sul giocatore classe ’84: “È uno di quei calciatori che ha l’occhio del leone. Alla sua prima esperienza a Frosinone io mi occupavo del settore giovanile e non ho avuto modo di conoscerlo a fondo. Dalla descrizione del presidente e dalla velocità della trattativa, ho notato che è uno a cui piacciono le sfide. La trattativa è stata lampo, c’era la grandissima volontà del calciatore di ritornare. C’è voglia di riscatto dopo la retrocessione di tre anni fa. Gaetano è stato uno dei pochi che era veramente mortificato per quell’insuccesso sportivo. In 4 mesi è riuscito a tatuarsi addosso questa maglia. È un calciatore completo, rappresenta esperienza, qualità e voglia di fare. Inoltre ha dimostrato amore per questa maglia”.
Masucci è un elemento di sicura affidabilità oltre che di una grande duttilità: “Sono sempre stato uno che si adatta. Ho raggiunto la maturità in questi anni. Sembra una cosa scontata, ma mi metto a disposizione dell’allenatore. Sarà il mister a decidere. Ho ricoperto tutti i ruoli offensivi, dall’attaccante esterno nel 4-3-3 al laterale di centrocampo nel 4-4-2. Tre anni fa purtroppo c’è stata la retrocessione, ora sta a me dimostrare il mio valore. In campo do tutto, copro in difesa e raddoppio l’avversario. Quest’anno con il Sassuolo mi è capitato di vedere Tévez che richiamava Llorente per pressare. Se lo fa lui, significa che dobbiamo farlo tutti”.
L’attaccante ex Sassuolo sogna di giocare ancora in Serie A, magari con la maglia giallazzurra: “Il mio obiettivo futuro è la Serie A, sarebbe un sogno arrivarci con questa maglia. Conosco la squadra, il gruppo è bello e affiatato. Questa è la prima cosa che serve per affrontare un campionato equilibrato come la B. La continuità arriva solo se stai bene”. A Frosinone ritrova Roberto Stellone, suo ex compagno proprio in Ciociaria e ora allenatore: “Non sarà la stessa cosa rispetto a quando eravamo compagni. Ci sono ruoli da rispettare, vediamo come andrà. L’ho conosciuto anche fuori dal campo e posso dire che è una grande persona”. Il pensiero finale è dedicato ai tifosi ciociari: “Sono sicuro che scriveremo una pagina diversa rispetto al passato. Ho notato la spinta che dà questa tifoseria, soprattutto nei momenti di difficoltà. La ricordo in maniera molto positiva”.