Formula 1, GP di Gran Bretagna: le Mercedes non fanno sconti nelle libere
Si è aperto nel segno delle Mercedes il week end motoristico della Formula 1 che avrà il suo apice domenica prossima, quando sul circuito di Silverstone si correrà il GP di Gran Bretagna, nona prova stagionale del campionato del mondo 2014. Sullo storico tracciato inglese, le monoposto della casa di Stoccarda hanno dettato legge, conquistando le prime posizioni sia nel primo che nel secondo stint; il più veloce della sessione mattutina è stato Nico Rosberg, mentre Hamilton ha messo tutti in riga nel pomeriggio. Alonso ha limitato i danni, facendo segnare il terzo tempo in entrambi casi pur tuttavia accusando un ritardo significativo dai leader. Molto indietro tutti gli altri.
Dominio Mercedes, come detto, sin dal primo stint di prove libere, quello mattutino, con Rosberg che ha preceduto il proprio compagno di scuderia Lewis Hamilton staccato di ben sette decimi. Il pilota tedesco ha chiuso la sessione facendo segnare il miglior tempo di 1’35″424; alle spalle della coppia Mercedes ecco la Ferrari di Fernando Alonso, primo degli “umani”. Lo spagnolo ha accusato un distacco di circa otto decimi dal leader, confermando, come accaduto negli scorsi gran premi, la bontà della Rossa almeno nelle prove libere. Prova tutto sommato soddisfacente anche per Daniel Ricciardo, che con la sua Red Bul ha fatto segnare il quarto tempo; quinto e sesto, infine, Kimi Räikkönen e Sebastian Vettel. Solo ventunesima, invece, Susie Wolff, collaudatrice della Williams che riportava ufficialmente una donna al volante di una Formula 1 dopo più di venti anni.
Mercedes sugli scudi anche nella seconda sessione di prove libere del venerdì, quella pomeridiana. Stavolta, però, il leader dello stint è stato Lewis Hamilton: il pilota anglo caraibico ha fatto segnare il giro veloce di 1’34″508, facendo registrare la migliore prestazione assoluta della giornata. Alle spalle dell’ex McLaren ecco Nico Rosberg, che dopo il dominio della mattinata si è accontento della seconda piazza. Il tedesco ha accusato un distacco di poco più di due decimi da Ginetto, confermando l’enorme potenziale delle monoposto della casa di Stoccarda anche sulla pista britannica. Terzo si è confermato Fernando Alonso, anche se il divario dalla coppia di testa è rimasto abbastanza significativo; sono sette, infatti, i decimi di differenza tra lo spagnolo della Ferrari e il duo Mercedes. Molto più distante, infine, l’altro ferrarista Kimi Räikkönen che ha chiuso la seconda sessione al nono posto.