L’ultimo giorno dedicato agli ottavi di finale di Brasile 2014 vede di fronte Argentina e Svizzera, una delle squadre più in forma di questo Mondiale: i rossocrociati avranno dalla loro il fatto di non dover vincere a tutti i costi, mentre lo stesso non si può dire nei confronti di Messi e dell’Argentina, chiamata a trionfare dal numeroso pubblico amico. Non sarà facile, tuttavia, come dimostrano le difficoltà di Francia e Germania nel sorpassare squadre sulla carta meno talentuose.
I PRECEDENTI – Argentina e Svizzera si sono affrontate 6 volte nella loro storia e l’Albiceleste ha trionfato in 4 occasioni, lasciando soltanto 2 pareggi alla formazione europea. Questo, quindi, ci permette già di capire quanto sia difficile, per una formazione come la Svizzera, avere a che fare col blasone della squadra argentina, dato che non sono mai riusciti a vincere. Il tutto considerando che 4 incontri sono stati giocati addirittura in territorio elvetico, quindi con il pubblico dalla parte della squadra europea; un distacco notevole che raramente è possibile notare a questo livello. L’unico precedente in Coppa del Mondo, però, risale al 1966, quando la formazione sudamericana s’impose per 2-0 sulla Svizzera.
LE STATISTICHE – Con un distacco così notevole dal punto di vista del tabellino, la logica conseguenza è che anche il rapporto gol fatti/subiti sia ampio: e infatti con i 3 gol realizzati dalla Svizzera è ampissima la forbice rispetto ai 14 segnati dalla rappresentativa argentina, che sarà guidata in campo da Lionel Messi. L’attaccante in forza al Barcellona ha mancato l’appuntamento con il gol nelle prime sette occasioni, salvo poi realizzare quattro gol in tre partite: sintomo che ha decisamente cambiato marcia, e questo non può che essere un pericolo per le altre nazionali. Un altro dato che spaventerà sicuramente i tifosi svizzeri è questo: l’Albiceleste ha sempre vinto nelle ultime tre volte che ha disputato gli ottavi di finale (contro l’Inghilterra nel 1998 e contro il Messico nel 2006 e nel 2010). Tuttavia ha vinto soltanto tre volte, nelle ultime dieci, quando si è trovata davanti squadre europee (si registrano poi 4 pareggi e 3 sconfitte); anche la Svizzera non può sorridere nel confronto con le sudamericane, dato che l’unica vittoria è arrivata quest’anno contro l’Honduras, non esattamente un avversario irresistibile. Il fatto di aver tenuto inviolata la rete per sette volte nelle ultime dieci occasioni, però, è sicuramente una conseguenza della crescita del calcio svizzero non solo a livello di talento individuale, ma anche dal punto di vista dell’organizzazione del gioco.
Una curiosità: aspettatevi un tiki-taka alla Barcellona per l’Argentina, la squadra che sino a oggi, in questa rassegna mondiale, ha tenuto di più il pallone tra i piedi (65%); attenzione alle ripartenze di Shaqiri, però, i cui tre gol sono coincisi con la 50° tripletta nella storia dei Mondiali.
L’Argentina non può che partire da favorita in questo Mondiale, e giocare alle 13 aiuta sicuramente di più i sudamericani rispetto alla Svizzera; i ritmi bassi, prevedibili almeno nel primo tempo, potrebbero però rallentare la manovra di Messi e compagni, favorendo le ripartenze elvetiche. Consigliamo quindi l’X primo tempo, il gol di Messi – o in alternativa quello di Higuaín – che prima o poi dovrà sbloccarsi – e l’under 2,5 finale.