UFFICIALE: Kaká lascia il Milan
Alla fine la tanto attesa ufficialità è arrivata: Ricardo Kaká non è più un giocatore del Milan.
La società rossonera, attraverso il proprio sito, ha diramato il comunicato ufficiale:
AC Milan comunica di aver risolto consensualmente in data odierna il contratto con Kakà.
È giunta alla fine, quindi, la seconda e — crediamo — ultima puntata della storia d’amore tra il Milan e il suo numero 22, tornato a Milano poco meno di un anno fa. Questo, invece, il secondo comunicato comparso diversi minuti dopo l’annuncio dell’addio.
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi anche quando si rescindono consunsualmente. Perchè la parola chiave è proprio quella, consensualmente. Perchè essere del Milan non significa solo indossarne la maglia e raggiungere tutti i giorni Milanello. Essere del Milan significa sentirselo dentro e trasmetterlo. Ciao Ricky, noi non ci lasceremo mai.
La nostra storia è iniziata nel 2003 ed è durata ininterrottamente fino ad oggi perchè il Kakà che nel Maggio 2011 scriveva via sms I Campioni dell’Italia siamo noi era sempre del Milan, anche se in quel momento indossava la maglia prestigiosa, con tutto il rispetto, del Real Madrid.
Ricky Kakà come ha preannunciato in una intervista esclusiva da San Paolo che andrà in onda alle 17.00 su Milan Channel, non indosserà mai più nella sua carriera la maglia numero 22. Eccolo Kakà. E’ sempre lui. Dopo una stagione vera e importante.
Il suo ritorno è stato il raggio di sole in una stagione vagamente uggiosa del Milan. Il gol numero 100, la presenza numero 300, la ferita del 2009 che si chiude. Kakà negli ultimi anni non aveva mai giocato così tanto e così bene come nel Milan di questa stagione. Ritorno importante, ritorno di peso.
Ciao Ricky! Un abbraccio forte a te, alla tua Carolina e ai tuoi dolcissimi figli. Siete belli, siete veri e sarete sempre legati a noi da quei cordoni autentici che solo gli innamorati del calcio e gli appassionati di sport e di tutti i suoi valori conoscono fino in fondo. Speriamo tu possa scriverci molto presto lo stesso sms di quel Maggio… “.