Home » Brasile 2014, Germania-Algeria: precedenti, statistiche e curiosità

La sfida degli ottavi tra Germania e Algeria si prospetta davvero avvincente. Entrambe le squadre fanno della fisicità un loro punto di forza, con la Germania che ovviamente può contare su un tasso tecnico maggiore. Guai però a sottovalutare Les Fennecs, capaci di eliminare nella fase a gironi compagini di ottimo livello come Russia e Corea del Sud. Attaccanti veloci e onesti mestieranti in difesa e a centrocampo, questo il mix che compone l’undici algerino. Lahm e compagni non dovranno sottovalutare un avversario che in passato si è rivelato bestia nera per i teutonici.

I PRECEDENTI – Sono soltanto due i precedenti tra tedeschi e algerini, entrambi terminati a favore dei nordafricani. La prima sfida in assoluto risale al 1 gennaio 1964 quando allo Stade du 20-Août-1955 di Algeri le Volpi del deserto si imposero 2-0 in amichevole sull’allora Germania Ovest, grazie alle reti di Khennane Mahi e Ahmed Oudjani. Per il secondo bisogna andare indietro ai Mondiali 1982, quando Algeria e Germania Ovest si trovarono di fronte allo stadio El Molinón di Gijón nel primo incontro del gruppo 2. Le reti di Rabah Madjer e Lakhdar Belloumi permisero a Les Fennecs di strappare un clamoroso 2-1 contro il più quotato avversario. Nonostante i 4 punti, frutto di 2 vittorie (valevano ancora 2 punti) contro teutonici appunto e Cile, la formazione africana venne eliminata dopo il “patto di non belligeranza di Gijón” (o biscotto, che dir si voglia) tra Germania Ovest e Austria nella terza giornata. Chissà che l’Algeria non si prenda una rivincita questa sera allo stadio Beira-Rio di Porto Alegre…

LE STATISTICHE – Sono quattro i gol dell’Algeria nei due precedenti contro i tedeschi, fermi a una rete firmata da Karl-Heinz Rummenigge a Spagna ’82. Il successo ottenuto a Gijón è stato il primo di una Nazionale africana contro un’europea e resta tuttora l’unica vittoria delle Volpi del deserto al cospetto di una selezione del Vecchio Continente. Dopo il secondo posto nel gruppo H dietro al Belgio, l’Algeria ha staccato il pass per gli ottavi per la prima volta nella sua storia, non avendo mai superato la fase a gironi nei tre tentativi precedenti (1982, 1986 e 2010). Con un gol Islam Slimani staccherebbe Salah Assad (2 reti a Spagna ’82) come miglior marcatore dell’Algeria in una fase finale della Coppa del Mondo. Nella Germania, invece, scalpita il laziale Miroslav Klose che vuole a tutti i costi diventare il miglior realizzatore dei Mondiali. Fermo al momento a quota 15 con il brasiliano Ronaldo, Miro sogna di trionfare in Brasile con la Mannschaft. Le Aquile hanno sempre disputato almeno le semifinali nelle ultime tre edizioni e puntano a essere la prima nazionale a disputarle per quattro volte di fila. Il primo posto nel girone G di Brasile 2014 è arrivato grazie ai successi su Portogallo (4-0) e USA (1-0), inframezzati dal pareggio con il Ghana (2-2). La formazione di Joachim Löw è andata dunque a segno per 7 volte, subendo soltanto 2 reti nella sfida con la compagine africana. I ragazzi di Vahid Halilhodžić, invece, hanno realizzato 6 reti con 5 marcatori differenti, mentre la difesa ha mostrato diverse lacune con ben 5 gol subiti.

Sulla carta la Germania parte con i favori del pronostico, ma l’Algeria ha tutte le carte in regola per impensierire la corazzata teutonica. Il prolifico attacco tedesco tenterà di sfruttare qualsiasi errore commesso dalla fragile difesa nordafricana. Attenzione però ai fulminei contropiedi delle Volpi del deserto, pronte a colpire gli avversari alla prima occasione utile. Gli ultimi 5 gol realizzati dalla squadra di Löw sono arrivati nella ripresa, mentre l’undici di Halilhodžić ha incassato tutte e 5 le reti nella seconda frazione. Per questo l’opzione dell’Over 1,5 Secondo Tempo appare molto invitante, così come il gol di Miroslav Klose, pronto a scrivere la storia per sé e per la sua Germania, finora mai vittoriosa contro Les Fennecs.