Home » Brasile 2014 – Un’eroica Costa Rica continua a sognare: Grecia battuta ai rigori

Per questo inedito ottavo di finale, che potrebbe fare la storia di entrambe le Nazionali, Pinto schiera la stessa formazione che ha sconfitto l’Italia, con la collaudata retroguardia a cinque e Campbell unica punta; dall’altra parte, Santos recupera Karnezis in porta, ma deve fare a meno di Kone e ripropone il 4-3-3, in cui Samaras ha il compito di stare al centro dell’attacco.

Il primo tempo comincia con la Grecia timidamente in avanti e la Costa Rica che chiude e attacca compatta, creando il primo pericolo all’8′, con un tiro di Bolaños che finisce alto. Lazaros lavora bene nella sua zona di competenza, ma i primi venti minuti scorrono a ritmi non elevatissimi e con qualche imprecisione di troppo, corretta dai rispettivi uomini di legna. Tanto possesso e poca sostanza da ambo le parti: Navas si sporca i guantoni solo al 29′, su tiro di Karagounis. Dall’altra parte, Manolas si incolla al compagno di club Campbell, vanificando alcune manovre avversarie. Navas fa gridare al miracolo al 38′, quando Holebas dipinge un cross perfetto per Salpingidis, che colpisce al volo trovando la splendida risposta del portiere del Levante. Le uniche occasioni arrivano quando la difesa non è schierata e, in entrambe le formazioni, ciò accade raramente: il primo tempo si riduce a una grande lotta a centrocampo.

La ripresa comincia con un colpo di testa di Samaras ben parato da Navas, ma si mantiene sugli stessi ritmi della prima metà di gioco. La Costa Rica passa in vantaggio al 52′: Bolaños pesca Bryan Ruiz al limite dell’area, Maniatis prova a chiudere, ma il capitano scocca una rasoiata a giro di prima, lenta ma inesorabilmente precisa. Karnezis guarda e basta, 1-0 per Los Ticos. La Grecia va in bambola e Torosidis controlla il pallone in area col braccio largo, ma il signor Williams non se ne avvede. Santos passa quindi al 4-4-2, buttando nella mischia Kostas Mitroglou. L’inerzia può cambiare dal 66′: Holebas sfugge a Duarte, che lo stende e si prende il secondo giallo, lasciando i suoi in dieci. Santos non se lo fa dire due volte, dentro Gekas e assetto per l’assalto. I centramericani si chiudono, ma tengono alto il pressing e gli animi si scaldano, tra l’impazienza dei greci e gli stratagemmi degli avversari al fine di far scorrere i secondi. I tentativi della Grecia non sono precisi e arrivano generalmente dai calci piazzati concessi dalla retroguardia avversaria, che cancella dal campo i due riferimenti offensivi subentrati nell’Ethnikì. Quando tutto sembra perso, ecco il gol in zona Grecia: Gekas si gira, Navas risponde d’istinto, ma la palla va sui piedi di Papastathopoulos, che pareggia in pieno recupero. Navas si supera appena dopo, mettendo in angolo il gran colpo di testa di Mitroglou.

I supplementari vedono i greci all’attacco e i centramericani chiusi e pronti a ripartire. Lazaros continua nella sua prestazione generosissima e Gekas ha un’occasione nei primi minuti, ma il suo colpo di testa finisce fuori a causa del tentativo di Mitroglou, che manca la palla, sorprendendo il compagno. Le mischie in area si susseguono, ma è la Costa Rica a far sudare gli avversari nelle ultime battute del primo quarto d’ora.

Il secondo tempo supplementare si apre col tiro di Brenes, che fa la barba all’incrocio. Poi Katsouranis illumina per Gekas, ma Navas esce con perfetto tempismo. La Grecia deve rimboccarsi le maniche per arginare il dinamismo degli eroici giocatori della Costa Rica, ma la stanchezza fa compiere cose turche a entrambe le formazioni. Al 112′ Cubero manda al bar l’intera fascia sinistra, ma Campbell ha addosso tutta la difesa e, sul ribaltamento di fronte, la Grecia spreca un quattro contro due. All’ultimo minuto, Navas chiude provvidenzialmente su Mitroglou. La truppa di Santos ha di che recriminare per non essere stata in grado di sfruttare la superiorità, ma tutti sono stravolti: entrambe le squadre escono vincitrici, in ogni caso.

Sequenza rigori: Borges (C – segnato), Mitroglou (G – segnato), Ruiz (C – segnato), Christodoulopoulos (G – segnato), Gonzalez (C – segnato), Holebas (G – segnato), Campbell (C – segnato), Gekas (G – parato), Umana (C – segnato).

 

COSTA RICA – GRECIA: 1-1 d.t.s. , 6-4 d.c.r.
Costa Rica (5-4-1): Navas 7,5; Gamboa 5,5 (77′ Acosta 6), Duarte 4,5, Gonzalez 6,5, Umaña 6,5, Diaz 6; Ruiz 6,5, Borges 6,5, Tejeda 6 (66′ Cubero 6), Bolaños 6,5 (83′ Brenes 6,5); Campbell 6,5. A disp.: Myrie, Barrantes, Francis, Granados, Pemberton, Miller, Calvo, Ureña, Cambronero. All.: Pinto.
Grecia (4-3-3): Karnezis 5,5; Torosidis 5,5, Manolas 6, Papastathopoulos 6,5, Holebas 6,5; Maniatis 5 (78′ Katsouranis 6), Karagounis 6, Samaris 5 (58′ Mitroglou 6); Salpingidis 5,5 (69′ Gekas 6), Samaras 6, Christodoulopoulos 6,5. A disp.: Glykos, Kapino, Tzavellas, Moras, Vyntra, Fetfatzidis, Tziolis, Tachtsidis. All.: Santos.
Arbitro: Ben Williams (Australia).
Marcatori: 52′ Ruiz (C), 90’+2 Papastathopoulos (G).
Note: ammonizioni: Duarte, Tejeda, Granados (in panchina), Ruiz, Navas (C), Samaris, Manolas (G). Espulsioni: 66′ Duarte (C).