Brasile 2014, Bosnia-Iran: precedenti, statistiche e curiosità

L’Iran ha ancora qualche flebile speranza di qualificarsi come seconda classifica nel girone F, ma deve battere la Bosnia sperando che l’Argentina faccia il proprio dovere contro la Nigeria: e potrebbe anche non bastare. Il gol di Messi, allo scadere, contro la squadra asiatica ha ridotto e di molto le possibilità di passaggio del turno, così come ha demoralizzato i giocatori iraniani che, sino a quel momento, credevano nell’impresa. Ora ne servirà un’altra, contro la Bosnia di Pjanic e Dzeko, per fare la storia.

I PRECEDENTI – Non ci sono precedenti in gare ufficiali tra le due squadre, mentre sono ben cinque le amichevoli disputate nel recente passato di Bosnia e Iran: in 4 occasioni sono stati gli asiatici a portare a casa la vittoria, anche con risultati abbastanza larghi, mentre l’unico pareggio messo a referto è datato 22 luglio 2001, ossia nel primo incontro assoluto tra le due nazionali. In quel caso, dopo l’1-1 di fine primo tempo, la partita terminò 2-2; nelle tre successive partite a Teheran è stato dominio iraniano, con un netto 4-0, un risicato 2-1 e addirittura un pirotecnico 5-2, figlio dei primi 45 minuti scoppiettanti (3-2 Iran). Nell’ultima partita disputata a Sarajevo la musica non è cambiata: dopo la prima frazione di gioco terminata 0-0, gli ospiti si sono scatenati andando a vincere per 2-3 in casa dei più quotati avversari.

LE STATISTICHE – Nei 5 precedenti tra le due squadre, emerge anche una differenza dal punto di vista dei gol segnati e subiti: addirittura 16 per l’Iran – di cui 6 nei primi tempi e 10 nelle riprese – solo 7 per la Bosnia. In realtà ci sarebbe un altro precedente favorevole alla Bosnia, che ha disputato la prima partita della sua storia proprio contro l’Iran, a Teheran: tuttavia la nazionale balcanica non era ancora iscritta alla FIFA, e di conseguenza l’incontro non è stato registrato negli archivi ufficiali della federazione.
Per quanto riguarda il Mondiale in corso, invece, la Bosnia ha subito 3 reti (2 dall’Argentina, 1 dalla Nigeria) ed è ancora a 0 punti in classifica, riuscendo a segnare solo nell’incontro di apertura contro la nazionale sudamericana; l’Iran, invece, non ha ancora messo a segno nessun gol ma se non fosse stato per la magia di Lionel Messi, a quest’ora, avrebbe ancora la porta inviolata.

L’impressione è che la Bosnia voglia avere un ultimo sussulto per onorare un Mondiale partito sotto i migliori auspici, e terminato di fatto già dopo due giornate. Consigliamo quindi l’1, il gol di Dzeko e il no goal, magari abbinato all’under 2,5.

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Alessandro Lelli