Quella contro l’Uruguay è stata l’ultima della sua conduzione tecnica. Cesare Prandelli, ormai ex commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rassegnato le dimissioni “irrevocabili” dopo la sconfitta di Natal contro l’Uruguay, che è costata agli Azzurri l’eliminazione dai Mondiali brasiliani.
Nella conferenza stampa dopo la gara, Prandelli è stato chiaro e fermo nelle sue decisioni: “Ho parlato con Abete, giusto prendersi le responsabilità del fallimento del progetto tecnico. Per questo ho deciso di rassegnare le dimissioni, che sono irrevocabili”.
Cesare Prandelli non sarà l’unico a lasciare l’incarico. Anche il presidente federale, Giancarlo Abete, ha comunicato le sue intenzioni di rassegnare le dimissioni: “Tra venerdì e lunedì convocherò il Consiglio federale e vi parteciperò presentando le mie dimissioni. Spero che Prandelli ritorni sui suoi passi, ha fatto il massimo per quello che oggi è il nostro calcio. Non dimentichiamo nemmeno le cose buone che ha fatto, come il secondo posto agli Europei e il terzo alla Confederations Cup”.