A distanza di qualche settimana dalla nomina di Filippo Inzaghi come nuovo allenatore, direttamente dalla Msc Splendida, in occasione della crociera rossonera, è tornato a parlare Mauro Tassotti, secondo di Inzaghi anche per la prossima stagione ma fino a qualche tempo fa in procinto di lasciare la società di via Aldo Rossi.
“Sono stato molto vicino a lasciare il Milan, avevo già parlato con la società c’era l’idea di avere un nuovo staff e io volevo seguire Allegri. Poi è cambiato l’allenatore, ho parlato con Inzaghi e Galliani e ho capito che il mio posto era qui – ha spiegato Tassotti che poi ha svelato il non semplice rapporto con Seedorf – Il rapporto non era facile con Seedorf, non ero stato una sua scelta e forse anche per quello le cose non sono andate bene. Ho cercato di mettere la mia esperienza e le mie competenze a disposizione, ma per farlo devi sentirti a tuo agio. Io non stavo più bene né a Milanello né in panchina“.
Si riparte da zero, dunque: “Pippo era un giocatore particolare e lo è anche da allenatore, studiava tutti gli avversari. Ha avuto un’attenzione incredibile anche nel creare il suo staff e mi ha fatto sentire subito coinvolto“. Infine il mercato su Balotelli e il sogno Juan Iturbe: “Iturbe è sulla bocca di tutti e anche di Pippo, Mandzukic è un giocatore di alto livello. Mario non è ancora perfetto nel ruolo di centravanti, gli fa piacere avere qualcuno vicino“.