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Brasile 2014 – Italia, Prandelli: “La partita più importante della mia carriera”. Pirlo: “Giocheremo per vincere”

“È una partita particolarmente difficile. Una gara da dentro o fuori”. Cesare Prandelli è categorico: si deve portare a casa la qualificazione. “Quando ci sono stati i sorteggi – ha spiegato in conferenza stampa – avremmo firmato tutti per giocarci la qualificazione all’ultima partita. Poche storie: è la partita più importante della mia carriera professionale. Ho detto ai ragazzi di credere con la massima fiducia nella qualificazione – ha dichiarato – non possiamo fare ragionamenti post gara. Siamo determinati a vincere la partita”.

CAVANI E SUAREZ – “Si tratta di una delle coppie di attaccanti più forti del Mondiale – ha affermato il ct dell’Italia – sono due attaccanti moderni, sanno attaccare l’area di rigore come pochi, hanno un grandissimo senso del gol, dovremo essere bravi a limitarli. Ovviamente non sarà semplice”.

CONDIZIONE – “Abbiamo recuperato energie fisiche, sono convinto che anche a livello nervoso siamo pronti per questa gara. Dovremo superare tutte le difficoltà, anche quelle ambientali, e dare tutto quello che abbiamo. Tutto, il 100% di noi stessi. Basta il pareggio? Per raggiungere un risultato positivo devi avere la mentalità di arrivare alla vittoria: non siamo in grado di scendere in campo per il pareggio. Non vorrei vedere la squadra scendere in campo e subire: se dovremo subire, dovremo essere bravi a contrattaccare subito”.

PIRLO – In conferenza stampa, anche il playmaker azzurro. “Speriamo di vedere un’Italia diversa rispetto a quella vista con la Costa Rica. Il caldo? Dobbiamo gestire le risorse, i timeout sono inutili: non è un sorso d’acqua che ti cambia le cose. Speriamo di imporre il nostro gioco: non scenderemo in campo per il pareggio, non lo fa nessuno, non lo faremo nemmeno noi. Sarebbe una grande delusione per me e per tutta la squadra uscire adesso, ma questo non è un pensiero che abbiamo in testa. Ci stiamo preparando perché non accada”.