Home » Usa-Portogallo 2-2: Varela beffa gli statunitensi a tempo scaduto

All’Arena da Amazônia di Manaus Portogallo e Usa impattano 2-2 la sfida della seconda giornata del gruppo G, regalando tanto spettacolo e un’ultima giornata al cardiopalma. 

CAMERON REGALA, NANI PUNISCE – Negli Usa Klinsmann deve fare a meno di Altidore, uscito malconcio dalla sfida inaugurale, e opta per un modulo prudente con Dempsey e Zusi come unici terminali offensivi; il Portogallo di Bento, invece, recupera in pieno Cristiano Ronaldo e  schiera un 4-3-3 a trazione anteriore. Pronti via e i lusitani sbloccano la gara: cross dalla trequarti di Miguel Veloso, liscio di Cameron e palla che giunge a un glaciale Nani, abile nel fintare il tiro e piazzare la sfera sotto la traversa. Il vantaggio portoghese scuote gli statunitensi, che si affidano all’estro di Dempsey sia su punizione (alta di poco) che in verticale (parata con i piedi di Beto). Al 32′ nuovo squillo a stelle e strisce, con l’attivissimo Jones che si accentra e spara dai venticinque metri un bolide mancino a lato di poco; i mortiferi contropiedi portoghesi “rischiano” di sigillare il primo tempo: al 40′ Nani – splendidamente servito in transizione da CR7 calcia potente ma centrale favorendo l’intervento dell’estremo americano, e all’ ultimo momento lo stesso esterno dello United impegna Howard, che prima respinge sul palo la sfera, e subito dopo – con un balzo felino –  disinnesca anche il tentativo a colpo sicuro del subentrato (al posto di Helder Postiga) Eder.Intervallo: Portogallo avanti di un goal e di nuovo in corsa per la qualificazione agli ottavi.

 JONES E DEMPSEY PER IL SORPASSO, VARELA PER LA SPERANZA – L’inizio di ripresa è un susseguirsi di emozioni. Al 55′ Zusi scappa via sulla destra, entra dentro l’area e serve l’accorrente Bradley: colpo a botta sicura con la porta sguarnita e miracoloso salvataggio nei pressi della linea di Ricardo Costa. Gli spazi sono enormi, e il profumo del goal è nell’aria. Al 64′ Jermaine Jones raccoglie un pallone sputato fuori dalla difesa lusitana, prende la mira e dai trenta metri e fa secco l’incolpevole Beto. Goal, 1-1 e partita di nuovo in equilibrio. La reazione della truppa di Bento è immediata e si materializza con il potente destro di Raul Meireles, respinto da Howard in bello stile. Il pressing del Portogallo aumenta con il passare dei minuti, mentre gli statunitensi si difendono con le unghie e non disdegnano di attaccare gli enormi spazi che gli si presentano davanti. All’82’ ci pensa Clint Dempsey a timbrare il cartellino, sfruttando il cioccolatino di Zusi e il buco difensivo portoghese. Gli assalti finali dei rossoverdi sono tanto confusi e irrazionali quanto non pericolosi. Almeno sino al 95′: pennellata dalla destra di Cristiano Ronaldo, inserimente perentorio di Varela e inzuccata vincente per il 2-2 finale. Il Portogallo firma la beffa a tempo scaduto e sogna ancora la qualificazione nell’ultima sfida con il Ghana; gli Usa incassano il pari e si apprestano a vivere la sfida con al Germania sapendo di poter contare su due risultati su tre.

USA-PORTOGALLO 2-2 (0-1)

Usa (4-3-1-2): Howard 6.5; Johnson.5 5, Cameron 4.5, Besler 6, Beasley 6; Bedoya 5.5 (72’Yedlin 6), Beckerman 6., Jones 7; Bradley 6.5; Zusi 6.5 (91′ Gonzalez s.v.), Demspey 7 (87′ Wondolowski s.v.)All.: Jurgen Klinsmann 6.5.

Portogallo (4-3-3): Beto 5.5; Pereira 6, Bruno Alves 5.5, Ricardo Costa 6, A. Almeida 5.5 (46′ William 5.5) ; Veloso 6, Meireles 6 (69′ Varela 7), Moutinho 6; Nani 6.5, Postiga s.v. (16′ Eder 6.5), C. Ronaldo 6.5. All.: Paulo Bento 5.5.

Arbitro: Nestor Pitana (Argentina).

Marcatori: 5′ Nani (P), 64′ Jones (U), 82′ Dempsey (U), 95′ Varela (P)).

NoteAmmoniti: Jones (U).