L’Algeria si scopre bella e “vede” gli ottavi: 4-2 alla Corea del Sud
All’Estádio Beira-Rio di Porto Alegre, l’Algeria di Halilhodžić stende una Corea del Sud impalpabile e lontana parente di quella del 2002. Gli africani sono protagonisti di una gara tutta corsa e qualità e già dopo 45′ sono sul 3-0, grazie ai gol di Slimani, Halliche e Djabou. Nella ripresa, prima Son e poi Koo accorciano le distanze, dando speranze agli asiatici, ma in mezzo, il gol di Brahimi fissa il punteggio sul 4-2.
TRIS ALGERIA, COREA SPETTATRICE – Hong si affida all’esperienza di Park Chu-young e alla freschezza atletica di Son Heung-min per alimentare il sogno qualificazione. Halilhodžić, invece, cambia cinque undicesimi della formazione che ha perso contro il Belgio, lanciando dal primo minuto il bomber Slimani, coadiuvato da Djabou e dal valenciano Feghouli. Parte forte l’Algeria, mettendo in mostra un pressing alto che porta Feghouli e Brahimi al tiro nei primi minuti. Al 9′ Slimani aggiusta la mira rispetto ai colleghi e di testa lambisce il palo alla destra del coreano Jung. A parte qualche spunto di Son, l’Algeria si fa preferire per temperamento e intensità di gioco. E infatti, il vantaggio nordafricano non tarda ad arrivare: Slimani se ne va in mezzo a Kim e Hong e scavalca Jung con un tocco morbido. Nemmeno il tempo di riprendersi per le Tigri Asiatiche, che l’Algeria piazza il raddoppio: Halliche svetta imperioso sugli sviluppi di un corner, anticipando di netto Jung. Corea in confusione, Algeria in trance agonistica. E visto che non c’è due senza tre, le Volpi del Deserto calano il tris con Djabou, che incrocia di sinistro dopo un tocco delizioso del solito Slimani.
NON BASTANO SON E KOO – Hong deve aver scrollato i suoi negli spogliatoi, perché i coreani ritornano in campo con un piglio diverso e trovano già dopo cinque minuti il punto del 3-1: Son è prima fortunato, poi bravissimo a girarsi, mettere fuori causa Bougherra e scaricare di sinistro sotto le gambe di M’Bolhi. La Corea adesso ci crede, alza il baricentro e gioca con maggiore cattiveria. Al 60′ Ki prova la sassata da fuori, costringendo il portiere algerino a volare per deviare in angolo. Ma proprio nel momento migliore della Corea, arriva la mazzata algerina: Feghouli e Brahimi duettano in area e quest’ultimo non sbaglia quando si presenta tutto solo davanti a Jung. Le emozioni, però, non finiscono e la Corea pare avere sette vite: Lee mette in mezzo per capitan Koo, che da due metri non può sbagliare. Gli africani mostrano i primi segni di stanchezza e gli asiatici ci provano col neo-entrato Ji, senza però trovare lo specchio. Finisce così: l’Algeria “vede” gli ottavi e lancia la sfida alla Russia di Capello; Corea deludente, alla quale potrebbe non bastare un’impresa contro il Belgio per qualificarsi.
Il tabellino:
COREA DEL SUD-ALGERIA 2-4 (0-3)
Corea del Sud (4-2-3-1): Jung Sung-ryong 5; Lee Yong 5,5, Hong Jeong-ho 4,5, Kim Young-gwon 4,5, Yun Suk-young 6; Ki Sung-yueng 6, Han Kook-young 5,5 (78′ Ji Dong-won sv); Lee Chung-yong 5,5 (64′ Lee Keun-ho 6,5), Koo Ja-cheol 6, Son Heung-min 7; Park Chu-young 5 (57′ Kim Shin-wook 6). A disp.: Kim Seung-gyu, Lee Bum-young, Kim Chang-soo, Hwang Seok-ho, Kwak Tae-hwi, Ha Dae-sung, Kim Bo-kyung, Park Jong-woo. All.: Hong Myung-bo 5.
Algeria (4-3-3): M’Bolhi 6,5; Mandi 6,5, Halliche 7, Bouguerra 6,5 (89′ Belkalem sv), Mesbah 5,5; Brahimi 7 (77′ Lacen sv), Medjani 6,5, Bentaleb 6; Feghouli 6,5, Slimani 7,5, Djabou 6,5 (73′ Ghilas 6). A disp.: Si Mohamed, Zemmamouche, Cadamuro-Bentaïba, Ghoulam, Mahrez, Mostefa, Taïder, Yebda, Soudani. All.: Halilhodžić 7.
Arbitro: Wilmar Roldan (COL).
Marcatori: 26′ Slimani (A), 28′ Halliche (A), 38′ Djabou (A), 50′ Son Heung-min (C), 62′ Brahimi (A), Koo Ja-cheol (C).
Note – Ammoniti: Lee Yong (C), Bougherra (A), Han Kook-young (C). Recupero: 2′ p.t. / 4′ s.t.