Belgio agli ottavi: Origi stende nel finale la Russia di Capello

Belgio opaco ma vincente nella seconda gara del Girone H. Una buona Russia si arrende 1-0 con un gol finale del giovanissimo Origi che proietta agli ottavi la selezione di Mark Wilmots. Gli uomini di Fabio Capello hanno ora bisogno di un miracolo per centrare la qualificazione. 

Wilmots recupera in extremis Vermaelen nonostante un problema al ginocchio nel riscaldamento, titolari anche Mertens e Fellaini dopo aver risolto il match contro l’Algeria. Capello sceglie Kozlov in difesa e Kanunnikov davanti, panchina ancora per Kerzhakov.
Rispetto alla sfida contro l’Algeria, il Belgio sembra essersi scrollato di dosso la pressione dell’esordio e già al 4′ sfiora il vantaggio con Mertens, murato al momento del tiro da posizione favorevole. La Russia risponde al 13′ con un sinistro velenoso di Fayzulin che Courtois controlla senza problemi poi di nuovo Belgio pericoloso con un’altra accelerazione di Dries Mertens che però da dentro l’area di rigore non inquadra lo specchio della porta russa. Belgio che sembra poter far male con queste ripartenze fulminee ma manca di convinzione soprattutto con Hazard, ancora fuori partita, mentre con il passare dei minuti è la squadra di Don Fabio ad avanzare il proprio baricentro. Alla mezzora Wilmots perde Vermaelen, al suo posto Vertonghen, poi Kanunnikov reclama un calcio di rigore per atterramento di Alderweireld, Brych lascia colpevolmente proseguire. Al 44′ la palla gol più ghiotta di tutto il primo tempo per i russi; cross splendido di Glushakov dalla sinistra per Kokorin che stacca di testa, indisturbato, palla clamorosamente a lato da ottima posizione. Risultato che non si sblocca, quindi, e squadre al riposo.

Al rientro dagli spogliatoi il canovaccio tattico non cambia, la Russia gioca meglio, il Belgio si affida a qualche accelerazione sporadica di Dries Mertens. Wilmots deve così pescare dalla panchina Origi per il deludente Lukaku, Capello è costretto a cambiare Kozlov, infortunato, per Yeschenko. I cambi non sortiscono alcun effetto, la Russia continua ad avere il comando delle operazioni ma in linea generale entrambe le squadre peccano in fase offensiva. A un quarto d’ora dalla fine fuori Mertens, il migliore dei suoi, per Mirallas ma nonostante la freschezza dell’attaccante dell’Everton è la Russia a sfiorare il vantaggio all’81’ con Yeschenko che dal limite con il destro sfiora il palo alla destra di Courtois. Il pericolo di fatto sveglia il Belgio che all’84’ centra il palo su punizione di Mirallas poi di colpo, dopo una gara anonima, si accende l’estro di Eden Hazard. Il fantasista del Chelsea semina il panico nell’area russa e all’88’ serve l’assist perfetto per il destro di Origi che buca Akinfeev e manda in estasi i supporters del Belgio. Capello butta nella mischia Kerzhakov in extremis ma al 92′ è Mirallas a divorarsi la rete del 2-0. Belgio agli ottavi, dunque, Russia che ha bisogno di un miracolo nell’ultima partita del Girone H.

BELGIO-RUSSIA 1-0

Belgio (4-2-3-1): Courtois 6; Alderweireld 6, Van Buyten 6, Kompany 6 (c), Vermaelen 5,5 (31′ Vertonghen 6); Witsel 6, Fellaini 5,5; Mertens 6,5 (75′ Mirallas 6,5), De Bruyne 6, Hazard 6; Lukaku 5 (57′ Origi 6,5). A disp.: Bossut, Chadli, Ciman, Defour, Dembele, Januzaj, Lombaerts, Mignolet, Vanden. All.: Mark Wilmots.
Russia (4-2-3-1): Akinfeev 6; Kozlov 6,5 (62′ Yeschenko 6,5), Ignashevich 6, Berezutski 6 (c), Kombarov 6; Glushakov 5,5, Fayzulin 6; Samedov 6 (90′ Kerzhakov sv), Kokorin 5, Shatov 5,5 (83′ Dzagoev sv); Kanunnikov 5,5. A disp.: Denisov, Granat, Ionov, Lodigin, Mogilevets, Ryzhikov, Schennikov, Semenov, Zhirkov. All.: Fabio Capello.
Arbitro: Felix Brych (Germania).
Marcatori: 88′ Origi.
Note: Ammoniti Witsel, Alderweireld (B), Glushakov (R).