Giro di Svizzera 2014, la presentazione della 9a tappa: l’ultima fatica prima del trionfo
L’ultimo atto del Giro di Svizzera prevede l’arrivo a Saas-Fee, un paese di poco più di mille abitanti situato a 1803 m sul livello del mare e con una storia che affonda le proprie radici a otto secoli fa, quando i Walser (popolazione nordica del massiccio del Monte Rosa) risalirono le cime e scollinarono in Svizzera.
La partenza è prevista nella città gallo-romana di Martigny, situata nel Canton Vallese: la tappa odierna presenta le maggiori insidie di tutta la competizione in quanto la (corta) classifica potrebbe essere rivoluzionata. La parte saliente della corsa sono gli ultimi 16 km dal traguardo aventi una pendenza media del 6,2%, intervallata da un falso piano di 3 km qui può nascere la selezione del gruppo per via dei suoi bruschi rilievi.
Sono previsti tre GPM, uno I categoria (Veysonnaz), poi II categoria (St. Martin) e l’ultimo ancora di I categoria (Eischoll). Dopo un percorso di 157 km di alta montagna si giunge al traguardo che chiude la 78a edizione di questo Giro.
Difficile prevedere una vittoria del cronoman Tony Martin, i favoriti di tappa sono Rui Costa (Movistar), Dombrowski (Team Sky) e Roman Kreuziger (Tinkoff-Saxo).