Anche il gruppo G arriva alla sua seconda giornata, che vedrà di fronte Usa e Portogallo all’Arena Amazonia di Manaus. Gli americani hanno il morale alle stelle dopo la vittoria rimediata al primo turno contro il Ghana, mentre per Cristiano Ronaldo e compagni l’avventura brasiliana si è aperta con un tonfo clamoroso, un secco e perentorio 4-0 rifilato dalla Germania.
I PRECEDENTI – Cinque sono le volte che Usa e Portogallo si sono incontrate nel corso della loro storia, di cui solo uno valido come incontro ufficiale. Il bilancio è di 2 vittorie a testa e un pareggio. Il primo faccia a faccia risale al ’78, terminato con il successo degli iberici per 1-0; due anni dopo fu un pareggio per 1-1 a siglare il risultato finale., mentre nel ’90 la gara terminò ancora con una vittoria per 1-0 per la Selacao. Recenti invece sono i successi statunitensi, il primo nel ’92 (1-0), il secondo nel 2002, gara valida per il girone eliminatorio al mondiale in Corea e Giappone e che segnò un declino per la nazionale portoghese, battuta per 3-2 ed eliminata.
LE STATISTICHE – Ammontano a 10 le reti segnate negli incontri, cinque per parte. Nelle ultime 8 gare il Portogallo ha vinto una sola volta contro la Corea del Nord nel 2010 per 7-0, poi 3 pareggi e 4 sconfitte. Un dato curioso che riguarda gli Stati Uniti: sono 7 volte consecutive che centrano la porta avversaria nei mondiali.
Il CT degli USA Klinsmann ha rischiato di perdere 3 pedine importanti come Altidore, Dempsey e Besler, tutti e 3 infortunati ma ormai quasi recuperati; i dubbi rimangono solo per l’attaccante del Sunderland. Per Paulo Bento, che si affida a una giornata “si” di Cristiano Ronaldo, i problemi son ben più seri: deve fare a meno di Coentrão e di Hugo Almeida infortunati, e di Pepe squalificato perchè espulso all’esordio. Gara difficile da interpretare sotto il discorso pronostico. Da una parte entusiasmo e forza fisica, dall’altra il talento e l’incostanza, con i portoghesi che devono necessariamente vincere. Consigliato l’x e gol.