“Sappiamo tutto degli Azzurri da Germania 2006”, suonano come un avvertimento le parole del cittì costaricano Jorge Luis Pinto, a poche ore dal match contro l’Italia. Intervenuto in conferenza stampa, Pinto ha ammesso: “Conosciamo tutto degli italiani, come giocano, quanto corrono, il peso e la loro altezza. Balotelli dice di non conoscerci? Forse è così, ma sono sicuro che Prandelli ci abbia studiato a dovere. Mi auguro che Balotelli si ricordi di noi a lungo dopo averci affrontato. Pirlo? È il giocatore più cerebrale che ci sia in circolazione. Stiamo studiando un modo per arginarlo, perché fermare lui significherebbe limitare sensibilmente il gioco italiano”.
Pinto ammette di avere ancora qualche dubbio sull’undici che scenderà in campo a Recife: “All’ottanta per cento la formazione è decisa, ma ho in mente mosse alternative per mettere in difficoltà l’Italia. Devo decidere se attuarle subito o a gara in corso. Forse farò due cambi rispetto alla formazione schierata contro l’Uruguay”.