Giro di Svizzera 2014, la presentazione dell’8a tappa: le salite della vittoria
Con l’ottava tappa, che parte da Delémont e giunge a Verbier, si entra nel vivo del Giro di Svizzera. La cronometro di ieri è stata vinta con facilità da Tony Martin, assoluto specialista con tre vittorie consecutive ai Mondiali (Copenaghen, Limburgo e Toscana): il tedesco dell’Omega Pharma-Quickstep ha consolidando il primato in classifica generale nei confronti di Dumoulin e Costa.
I 219 km che separano la capitale del canton Giura dall’affascinante stazione sciistica di Verbier rappresentano il primo vero pericolo per i corridori che si dovranno cimentare con un altimetria constante nelle salite: i primi 100 km sono caratterizzati per lo più da un falso piano, eccezion fatta per un piccolo strappo di 800 m al 3,8% di pendenza; gli ultimi 7 km saranno di grande interesse agonistico siccome prima dello scollinamento a 2 km dal traguardo sono previsti due GPM, il primo di III categoria, il secondo un Hors Catégorie (a 1474 m).
Difficile prevedere delle azioni da lontano, molto più pronosticati sono degli attacchi degli uomini di classifica nell’ultimo tratto di percorso.