Niente sorprese dopo le due sessioni di prove libere del GP d’Austria di Formula 1, ottava prova iridata del Mondiale 2014. Sul Red Bull Ring di Spielberg, dove il circus non faceva tappa dal lontano 2003, sono ancora le Mercedes a fare l’andatura, conquistando sia il primo che il secondo stint delle libere del venerdì; è Nico Rosberg a far segnare la migliore prestazione del mattino, lasciando dietro di sé il compagno di scuderia Lewis Hamilton. Ginetto si rifà nel pomeriggio, mettendo in fila tutti e facendo segnare la miglior prestazione assoluta di giornata. L’unico a tentare di insidiare le monoposto tedesche sembra essere Fernando Alonso: l’asturiano, infatti, ha chiuso entrambi gli stint al terzo posto, anche se il distacco dalla coppia Rosberg-Hamilton è apparso abbastanza significativo.
Dominio Mercedes, come detto, sin dal primo stint di prove libere, quello mattutino, con Rosberg che ha messo nel mirino il proprio compagno di scuderia Lewis Hamilton riuscendo a batterlo di pochi centesimi. Il pilota tedesco ha chiuso la sessione facendo segnare il miglior tempo di 1’11″295; alle spalle della coppia Mercedes ecco la Ferrari di Fernando Alonso, primo degli “umani”. Lo spagnolo ha accusato un distacco di circa tre decimi dal leader, confermando, come accaduto negli scorsi gran premi, la bontà della Rossa almeno nelle prove libere. Indietro gli altri top driver a iniziare da Kimi Räikkönen, mentre i due della Red Bull, Vettel e Ricciardo, non sono entrati nemmeno nella top ten, accusando qualche problema di troppo: è stato il caso del campione del mondo in carica, incappato in uno spettacolare doppio testacoda sull’asfalto reso insidioso da una spruzzata di pioggia caduta nel finale dello stint.
Cambia l’ordine dei fattori ma non il risultato nella seconda sessione di prove libere, quella del pomeriggio, in cui è Hamilton a mettere il musetto della propria Mercedes davanti a tutti. Il pilota anglo caraibico ha fatto segnare il giro più veloce di 1’09″542, migliore prestazione assoluta della giornata. Lavoro importante quella dell’ex guida della McLaren, che è riuscito ad abbassare il crono fatto segnare in mattinata dal compagno Rosberg, secondo a quattro decimi. Alle spalle dei due delle frecce d’argento ancora una volta Alonso, terzo ma con un distacco più marcato rispetto a quello accusato durante lo stint mattutino delle libere. Ancora in difficoltà le Red Bull così come Räikkönen: il pilota finlandese ha chiuso all’undicesimo posto una sessione segnata ancora una volta da una leggera pioggia.