Home » Brasile 2014 – Grecia eroica: 0-0 in dieci uomini contro il Giappone

Zaccheroni cambia il Giappone, affidandosi all’esperienza di Konno in difesa e sostituendo Kagawa con Okubo, mentre Santos non rivoluziona più di tanto la squadra, come si vociferava nei giorni scorsi, rinnovando i soli due terzi dell’attacco, dove compaiono Mitroglou e Fetfatzidis.

La partita comincia gradevolmente e si mantiene equilibrata: entrambe le squadre attaccano e, mentre il Giappone fa i conti con la retroguardia ellenica, la Grecia approfitta degli spazi lasciati in mediana dai nipponici. I Samurai crescono alla distanza e Karnezis si sporca le mani al 20′ su una rasoiata di Osako, che si ripete poco dopo con un mirabile sinistro a giro. La Grecia dà il meglio sulle ripartenze: Uchida ha il suo daffare a contenere Holebas, mentre Mitroglou fa reparto, portandosi dietro i centrali. Una punizione di Honda dà problemi al portiere greco alla mezz’ora, appena dopo un paio di incursioni della truppa di Santos: terzini giapponesi poco attenti. La sfortuna perseguita ancora Kostas Mitroglou, che prende una brutta botta e viene sostituito da Fanis Gekas al 35′. Di male in peggio al 38′, quando Katsouranis viene espulso per due evitabili falli a centrocampo. Qualche dubbio sull’operato di Aguilar, però, sorge. Torosidis suona la carica e impegna Kawashima: la Grecia non ci sta e spinge fino all’ultimo.

La ripresa comincia con Endo al posto dell’ammonito Hasebe e con Samaras che batte il calcio d’inizio tirando direttamente in porta. La filosofia dell’ “ormai, che c’è da perdere?” potrebbe portare risultati. La truppa di Santos guadagna alcuni calci d’angolo e, su uno di questi, Gekas incorna nell’angolino basso, trovando pronto Kawashima. Il Giappone aspetta che l’avversario si stanchi per colpirlo in velocità, ma la retroguardia greca, ha buon gioco. Al 68′ i ragazzi di Zac fanno paura: Okazaki pesca Okubo sul secondo palo, ma l’ala nipponica esplode un tiraccio che si spegne sul fondo. La Grecia è stanca: Sokratis non è attento su un cross di Nagatomo e serve Uchida, che spara a lato. Okubo ci riprova da lontano, ma Karnezis dice di no. I greci sono schiacciati in difesa, Nagatomo piazza cross a ripetizione e Santos si gioca la carta Salpingidis al posto di uno stravolto Kone. L’assedio continua e Yoshida incrementa la collezione di palloni del secondo anello, sparando alto all’85’, mentre Karnezis neutralizza la punizione di Endo poco dopo.

Il Tabellino

GIAPPONE – GRECIA 0-0 (0-0)

Giappone (4-2-3-1): Kawashima 6; Uchida 5,5, Yoshida 6, Konno 6, Nagatomo 6,5; Yamaguchi 5,5, Hasebe 5,5 (46′ Endo 6); Okazaki 6, Honda 6, Okubo 6; Osako 6 (57′ Kagawa 6).
A disp.: Sakai, Morishige, Kiyotake, Kakitani, Nishikawa, Aoyama, Inoha, Saito, Sakai, Gonda.
All.: Zaccheroni
Grecia (4-3-3): Karnezis 6,5; Torosidis 6, Manolas 7, Papastathopoulos 6,5, Holebas 6,5; Maniatis 6,5, Katsouranis 4, Kone 6,5 (81′ Salpingidis sv); Fetfatzidis 5,5 (41′ Karagounis 6), Mitroglou 6 (35′ Gekas 5), Samaras 6.
A disp.: Kapino, Glykos, Vyntra, Moras, Tzavellas, Samaris, Tachtsidis, Tziolis, Christodoulopoulos.
All.: Santos

Arbitro: Joel Aguilar (El Salvador)
Marcatori: –
Note – ammonizioni: Hasebe (Gia), Katsouranis, Samaras, Torosidis (Gre). Espulsioni: 38′ Katsouranis (Gre).