Uruguay e Inghilterra si giocano tutto già alla seconda partita del girone: gli inglesi potrebbero anche accontentarsi del pareggio per andarsi poi a guadagnare la qualificazione contro il sorprendente ma modesto Costa Rica, sperando al contempo che l’Italia non soccomba contro la Celeste.
I PRECEDENTI – Sono solo due i precedenti in gare ufficiali tra Uruguay e Inghilterra: la prima sfida fu ai quarti di finale dei Mondiali di Svizzera 1954 e la Celeste si impose per 4-2 grazie alle reti di Borges, Schiaffino, Varela e Ambrois (di Lofthouse e Finney le inutili marcature per la formazione inglese). La seconda e, fino a oggi, ultima partita valevole per una competizione internazionale tra queste due nazionali risale al 1966: nel girone eliminatorio dei Mondiali disputati in terra d’Albione, i padroni di casa non andarono oltre lo 0-0 contro i sudamericani; in quell’anno, l’Inghilterra vinse il suo primo e unico titolo iridato. A fare da contorno a queste due gare ci sono 8 amichevoli, l’ultima delle quali nel 2006 a Liverpool, vinta dall’Inghilterra per 2-1.
LE STATISTICHE – Nei due precedenti che hanno visto contrapposte queste due squadre, il bilancio è favorevole all’Uruguay che non ha mai perso, vincendo la prima gara per 4-2 e pareggiando la seconda per 0-0. Comprendendo anche le amichevoli, su un totale di 10 partite la Celeste ha avuto la meglio in 4 occasioni, pareggiando 3 volte e perdendo 3 confronti. I gol segnati sono in tutto 23, 13 da parte dei sudamericani e 10 dalla nazionale dei Tre Leoni.
Difficile pronosticare la vittoria dell’una o dell’altra squadra, in quanto i valori in campo sono pressoché equivalenti. L’Inghilterra potrebbe rinunciare a Rooney, sembrato altamente sottotono nella partita contro l’Italia. L’ago della bilancia potrebbe risultare Suárez, noto ai suoi avversari e giustamente temuto dopo l’ottima stagione che l’ha visto conquistare il titolo di capocannoniere della Premier League.