Partita da dentro o fuori all’Arena de São Paulo di San Paolo tra Uruguay-Inghilterra con un’insolita temperatura di 17°C che evita sofferenze aggiuntive ai giocatori. Il conservatore Hodgson punta sull’identica formazione a trazione anteriore della prima giornata; Tabárez, senza l’infortunato Lugano e lo squalificato Maxi Pereira, gioca la carta Suárez dal 1′ per rimediare alla sconfitta con la Costa Rica. È proprio El Pistolero a decidere l’incontro con una splendida doppietta; inutile il pareggio di Rooney che sembrava ridare speranze agli inglesi.
Gara vibrante già dalle prime battute, la palla viaggia veloce con giocate verticali da entrambe le parti; al 10′ prima occasione della partita sui piedi di Rooney: calcio di punizione dal limite che Muslera, battuto, può solo accompagnare con lo sguardo sul fondo a fil di palo. Gioca bene l’Inghilterra e gioca bene Rooney tra le linee; senza idee la Celeste, ma pericolosa quando la palla arriva nei 22 metri inglesi: al 16′ un fendente in diagonale di Rodríguez termina di pochissimo oltre la traversa di Hart. Al 27′ calcio d’angolo rasoterra di Suárez, girata in area di prima intenzione di Cavani e palla alta di poco; al 31′ occasione clamorosa per l’Inghilterra, punizione di Gerrard dalla sinistra, palla a scavalcare sul secondo palo e colpo di testa di Rooney che colpisce la traversa a mezzo metro dalla porta. Spingono e girano palla gli inglesi, Welbeck è una spina nel fianco per la squadra di Tabárez, ma la sorpresa è dietro l’angolo: al 39′ Arévalo Ríos recupera palla a centrocampo e serve in profondità sulla sinistra Cavani, traversone di quest’ultimo a centro area per El Pistolero Suárez che di testa, in torsione, trafigge Hart e porta in vantaggio la Celeste. Un solo minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.
Inizio ripresa con l’Uruguay più tonico e l’Inghilterra disorientata: al 48′ dalla bandierina Suárez calcia direttamente in porta, Baines abbandona inspiegabilmente il primo palo e Hart deve compiere un miracolo per evitare il raddoppio uruguaiano. Al 52′ ancora Suárez recupera palla sulla trequarti, passaggio filtrante per Cavani che solo davanti ad Hart calcia a lato. Reagiscono gli inglesi al 53′ con una girata di Rooney in area, solo il grande intervento di Muslera evita il pareggio. Ci crede l’Inghilterra e prova a prendere le redini della gara, Hodgson inserisce Barkley e Lallana per dare freschezza all’attacco, ma le idee sono scarse e le occasioni da rete ancora meno. La svolta arriva al 75′ quando Sturridge offre un pallone a Johnson che brucia in corsa la difesa sudamericana e dalla destra serve Rooney a centro area, dove è un gioco da ragazzi per l’inglese appoggiare in rete a porta vuota: 1-1 e tutto da rifare. L’Inghilterra prova a vincere, ma all’85′ un grave errore della difesa libera Suárez che in contropiede trafigge Hart con un bolide in diagonale a mezza altezza: 2-1 e tripudio Celeste. L’arbitro Carballo concede 5′ di recupero, ma non bastano agli inglesi per pareggiare.
URUGUAY-INGHILTERRA 2-1 (1-0)
Uruguay (4-4-2): Muslera 6; Cáceres 6, Godín 5.5, Giménez 5.5 Á.Pereira 6; Rodríguez Lodeiro 6 (67′ Stuani 6), Arévalo Ríos 6.5, González 5.5 (89′ Fucile sv); Cavani 6.5, Suárez 7.5 (89′ Coates sv). A disp.: Muñoz, Silva, Fucile, Coates, Gargano, Pérez, Ramírez, Forlán, Hernández. All.: Óscar Tabárez 6.
Inghilterra (4-2-3-1): Hart 5.5; Johnson 6.5, Cahill 5, Jagielka 5, Baines 5; Gerrard 5.5, Henderson 6 (86′ Lambert sv); Welbeck 6 (71′ Lallana 5), Rooney 6.5, Sterling 5.5 (64′ Barkley 5); Sturridge 6. A disp.: Foster, Forster, Smalling, Jones, Shaw, Wilshere, Lampard, Milner. All.: Roy Hodgson 5.
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna).
Marcatori: 39′ Suárez (U), 75′ Rooney (I), 85′ Suarez (U).
Note – Ammoniti: Godín (U); Gerrard (I).