Il Giro di Svizzera 2014 riparte da Büren an der Aare per arrivare a Delémont, per una sesta tappa lunga 193,5 chilometri. Una frazione dal profilo altimetrico che si presta alla formazione di una fuga da lontano composta da uomini fuori classica. L’azione si dovrebbe formare sui primi due dei quattro Gran Premi della Montagna previsti: il Grand Chaumont di 1a categoria e il Col des Pontins di 2a categoria. La prima ascesa è lunga 15 chilometri, presenta pendenze impegnative soprattutto nella parte finale verso la cima, collocata dopo 57,5 chilometri dalla partenza. La seconda dura 8 chilometri e ha la vetta piazzata dopo 72,9 chilometri dal via. Chi riuscirà a essere entrato nell’azione decisiva, si giocherà la tappa nel circuito di Delémont, lungo all’incirca 38 chilometri. Un circuito che presenta due salite. Si inizia con il Col des Rangiers, erta di 2a categoria lunga 16 chilometri con pendenze che arrivano fino al 12%. La cima è situata a 31,9 chilometri dal traguardo. Si finisce con Le Rond-Pré, ascesa, classificata di 3a categoria, di 6 chilometri che alterna tratti difficili a zone di respiro. La vetta è posizionata a 12,4 chilometri dall’arrivo, quindi molto probabilmente fungerà da trampolino di lancio per chi avrà gambe per tentare qualcosa. Difficilmente gli uomini di classifica metteranno la testa fuori dal guscio. Considerando il trittico che li aspetterà (la cronometro più i due arrivi in salita “Hors Catégorie“), vorranno risparmiare quante più energie possibili.