Home » Brasile 2014, Giappone-Grecia: precedenti statistiche e curiosità

Visti i risultati acquisiti nella prima giornata delle due squadre, questa partita diventa subito decisiva. Un’altra sconfitta, infatti, inevitabilmente complicherebbe i piani di qualificazione. A quel punto, l’eliminazione sarebbe davvero a un passo o, in caso di risultati sfavorevoli, addirittura matematica. Vietato sbagliare in questo match.

I PRECEDENTI – Nella storia delle due nazioni c’è un solo precedente. Era il 19 giugno 2005 e le due squadre si affrontavano in una partita di Confederations Cup. Fu il Giappone ad avere una meglio, grazie a un gol dell’ex Torino Masashi Oguro. Curiosità: il Giappone ha sempre incontrato squadre europee nella seconda partita del girone, in tutte le sue partecipazioni. Nel 1998 infatti ha affrontato la Croazia (0-1), nel 2002 la Russia (1-0), nel 2006 ancora la Croazia (0-0) e nel 2010 l’Olanda (0-1). L’unico precedente contro un’asiatica nei mondiali dei greci invece è la sconfitta per 2-0 contro la Corea del Sud nel 2010.

LE STATISTICHE – Il Giappone ha giocato finora 15 partite nei mondiali, con un bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte. I gol segnati sono 13, quelli subiti 18. Il miglior piazzamento è la qualificazione agli ottavi finali, ottenuta nell’edizione casalinga del 2002 e in Sudafrica nel 2010. Il miglior marcatore di sempre in Coppa del Mondo è Keisuke Honda, con 3 gol, compreso quello della prima giornata contro la Costa d’Avorio. In virtù di quel gol, Honda ha staccato Inamoto, con il quale condivideva il primato grazie alle 2 reti segnate in Sudafrica. La Grecia invece ha giocato 7 partite, con 1 vittoria e ben 6 sconfitte. Ha segnato 2 gol e ne ha subiti 18, e non ha mai superato il girone eliminatorio. I due gol portano la firma di Salpingidis e Torosidis, entrambi nell’edizione del 2010.

Entrambe le squadre quindi non possono più permettersi errori. Colombia e Costa d’Avorio distano già 3 punti, perdere ulteriore terreno sarebbe una condanna. Partono favoriti i nipponici, in virtù della buona prova mostrata contro gli africani. Ma la Grecia vuole vendicare la grigia prestazione nel match contro i colombiani e quindi darà battaglia.