Brasile 2014, Australia-Olanda: precedenti, statistiche e curiosità

Australia e Olanda si sfideranno oggi alle 18 (ore italiane) per la seconda giornata del gruppo B. Gli Olandesi figurano come favoriti dopo la “manita” contro la Spagna per vincere il proprio raggruppamento. L’Australia, al contrario, è reduce dalla sconfitta contro il Cile e rischia di salutare il Brasile prima che il girone sia finito.

I PRECEDENTI – Di sicuro il pronostico della gara verte a favore degli Orange, ma i precedenti tra le due squadre raccontano tutt’altra storia. La sfida tra Australia e Olanda sarà una prima assoluta nella fase finale della Coppa del Mondo, ma in passato ci sono stati tre precedenti fra le due squadre, tutti in amichevole. La prima partita tra le due nazionali risale al 2006, quando a Rotterdam finì 1-1 grazie alle reti di Van Nistelrooy e Cahill (che sarà in campo anche domani). Pari a reti bianche anche nel 2009, mentre nel 2008 vinse l’Australia in rimonta per 2-1 con Kewell e Kennedy (per l’Olanda segnò Huntelaar, convocato da CT Van Gaal per questo mondiale).

LE STATISTICHE – Precedenti a sfavore dell’Olanda contro l’Australia, ma gli europei in una fase finale del Mondiale hanno sempre vinto contro squadre asiatiche. Nel 1978 4-0 contro l’Iran, 2-1 contro l’Arabia Saudita a Usa 94 ed un 5-0 e 1-0 rispettivamente contro Korea (Francia 98) e Giappone (Sudafrica 2010). In più gli olandesi non perdono un incontro dei gironi da 20 anni (nel 1994 sconfitta contro il Belgio).
L’Australia, invece, non ha uno score eccezionale per quanto riguarda i gironi ad un Mondiale. Sia nel 2006 che nel 2010 gli oceanici hanno raccolto solo 4 punti, vincendo solo due partite sulle 10 totali disputate in un Mondiale. Ma nel 2006 i “socceroos” raggiunsero gli ottavi di finale (miglior risultato mai conseguito nella rassegna iridata) proprio quando sulla loro panchina sedeva Guus Hiddink, allenatore olandese.

Dunque favorita l’Olanda, già lanciata verso la vittoria del girone. L’Australia, complice la sconfitta contro il Cile, è già chiamata all’esame finale.