Atteso da tutti come outsider di questi Mondiali, il Belgio fatica contro l’Algeria nella prima partita del Girone H. All’Estádio Mineirão di Belo Horizonte, Wilmots azzecca i cambi e con Fellaini e Mertens ribalta lo svantaggio iniziale di Feghouli.
FEGHOULI GIOIA ALGERINA – Diavoli Rossi in campo con un 4-2-3-1 con Hazard e De Bruyne larghi e Chadli nelle vesti di trequartista alle spalle di Lukaku. Algeria con un coperto 4-1-4-1 con un centrocampo di qualità e quantità, con le stelle Feghouli e Bentaleb.
Avvio in sordina, col Belgio che fatica a impensierire una chiusa difesa algerina. La prima occasione, infatti, è di Witsel che da fuori scalda i guantoni a M’Bolhi. Nemmeno quattro minuti e l’Algeria passa sorprendentemente in vantaggio: Vertonghen atterra in area Feghouli, che dagli undici metri spiazza Courtois. La reazione belga è tardiva e si affida ancora a una conclusione da lontano di Witsel, che costringe al corner il portiere africano. Nel finale di frazione, si vede Hazard, che si libera nello stretto, inventa per Chadli, che da vertice piccolo dell’area conclude debole fra le braccia di M’Bohli.
RIMONTA BELGA – Wilmots prova la carta Mertens al posto di uno spento Chadli, per aggiungere imprevedibilità all’attacco belga. La prima occasione capita sulla testa di Witsel dopo un’uscita a vuoto di M’Bholy, ma il centrocampista dello Zenit è impreciso. Occasione simile anche per i nordafricani, con Medjani che svetta più in alto di tutti, ma non trova lo specchio. Wilmots le prova tutte e mette il giovanissimo Origi, al posto di un deludente Lukaku, e Fellaini per Dembélé. E proprio Origi avrebbe sul piede la palla del pareggio, ma scarica centralmente. Ma la panchina del Belgio è ricca di risorse e proprio Fellaini trova l’1-1 con una torsione vincente al 70′. Il Belgio ora ci crede e l’Algeria fa l’errore di scoprirsi troppo. Hazard parte in contropiede, allarga per Mertens che di destro fulmina M’Bolhy. Il Belgio è come un fiume in piena: ancora Fellaini all’84’ incorna imperioso, costringendo il portiere avversario a rifugiarsi in corner. Non c’è più tempo però, il Belgio suda, ma vince e fa suoi i primi tre punti del Girone.
Il tabellino:
BELGIO-ALGERIA 2-1 (0-1)
Belgio (4-2-3-1): Courtois 6; Alderweireld 6, Van Buyten 5,5, Kompany 6, Vertonghen 5; Witsel 6,5, Dembélé 5,5 (65′ Fellaini 7); De Bruyne 5,5, Chadli 5 (46′ Mertens 7), Hazard 6,5; Lukaku 5 (58′ Origi 6). A disp.: Mignolet, Bossut, Ciman, Lombaerts, Vermaelen, Vanden Borre, Defour, Januzaj, Mirallas. All.: Marc Wilmots 6,5.
Algeria (4-1-4-1): M’Bolhi 6; Mostefa 6, Bougherra 6,5, Halliche 5,5, Ghoulam 5,5; Medjani 6,5 (84′ Ghilas sv); Feghouli 6,5, Taïder 6, Bentaleb 6, Mahrez 6 (72′ Lacen 6); Soudani 5,5 (66′ Slimani 5,5). A disp.: Si Mohamed, Zemmamouche, Belkalem, Cadamuro-Bentaïba, Mandi, Mesbah, Brahimi, Djabou, Yebda. All.: Vahid Halilhodžić 6.
Arbitro: Rodríguez Moreno (Messico).
Marcatori: 25′ rig. Feghouli (A), 70′ Fellaini (B), 80′ Mertens (B).
Note – Ammoniti: Vertonghen (B), Bentaleb (A). Recupero: 1′ p.t. / 3′ s.t.