Brasile 2014 – Ghana beffato nei minuti finali, vincono gli Usa 2-1
All’Arena das Dunas di Natal va di scena la seconda partita del gruppo G. Una gara dalle due velocità: moderata nel primo tempo e forte nella ripresa. Ottima la prova degli Stati Uniti, che vincono 2-1 e si portano in testa al girone con la Germania. Sfortunato il Ghana, che aveva trovato il pari ma è stato punito nei minuti finali.
Neanche il tempo di prendere posizione davanti la TV che gli Stati Uniti passano in vantaggio. Trenta i secondi di gioco quando Dempsey riceve palla sull’out sinistro e converge al centro saltando un difensore: sinistro ad incrociare sul secondo palo e rete. Un inizio inatteso che costringe gli africani ad inseguire fin da subito. Ma i ritmi di gioco sono molto blandi, con il Ghana quasi rinunciatario quando si tratta di concludere a rete. Gli Stati Uniti, invece, provano ad incrementare il vantaggio con Altidore che aggancia nel cuore dell’area avversaria e batte a rete, ma la difesa ghanese blocca. Al 22′ l’attaccante a stelle e strisce è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per uno strappo al bicipite femorale sinistro. Al suo posto entra Johannsson. Una brutta notizia per l’allenatore Klinsmann, che potrebbe perdere il suo attaccante principale per tutto il Mondiale. Le “stelle nere” cominciano a prendere coraggio e si affacciano dalle parti di Howard dapprima con Atsu che calcia di poco alto e successivamente con una conclusione da fuori area di Gyan Asamoah neutralizzata dall’estremo difensore statunitense.
Nella ripresa gli Stati Uniti sembrano molto compatti in difesa e poco propensi all’attacco. Forse una decisione di Klinsmann, che preferisce mantenere il vantaggio piuttosto che incrementarlo. Il Ghana cerca di approfittarne e fa la partita, andando vicino al pari con un colpo di testa di Gyan Asamoah deviato in corner da Howard. Appiah prova a dare maggiore spinta offensiva ai suoi inserendo Boateng per Jordan Ayew, ma gli africani riescono a produrre solo conclusioni dalla distanza. Gli Stati Uniti però ci sono e si fanno vedere al 63′ con un tiro da fuori area di Jones parato in due tempi da Kwarasey. Entra anche Essien per il Ghana, che vuole dominare il centrocampo per avere maggiori chance di fare gol. La stanchezza comincia a farsi sentire ed entrambi gli allenatori danno il via alla girandola di cambi per inserire forze fresche sul terreno di gioco. All’82’ arriva il pareggio del Ghana che riapre i giochi. Ottima azione in velocità delle “stelle nere” con Gyan Asamoah che di tacco libera in area André Ayew, controllo ed esterno sinistro che batte Howard. Ma la gioia degli africani dura pochissimi minuti. All’86’ sugli sviluppi di un corner arriva il raddoppio statunitense con Brooks, che di testa schiaccia in rete il pallone che potrebbe valere la vittoria.
Finisce così la partita dell’Arena das Dunas, con gli Stati Uniti a festeggiare la testa del girone insieme alla Germania. Poco incisivi gli africani, che nella seconda partita dovranno far vedere cose migliori rispetto ad oggi.
Ghana (4-3-3): Kwarasey 6; Opare 6.5, Mensah 6, Boye 5.5, K. Asamoah 6; Rabiu 5.5 (71′ Essien), Muntari 6.5, A. Ayew 6; Atsu 6 (76′ Adomah), Asamoah Gyan 6, J. Ayew 5.5 (59′ Boateng). A disp: Adams, Dauda, Afful, Inkoom, Sumaila, Wakaso, Badu, Acquah, Waris. All.: Appiah.
USA (4-4-2): Howard 6.5; Johnson 7, Cameron 5.5, Besler 6 (46′ Brooks), Beasley 6; Jones 7, Bradley 6.5, Beckermann 6.5, Bedoya 6 (76′ Zusi); Dempsey 6.5, Altidore 5.5 (22′ Johannsson). A disp: Rimando, Guzan, Chandl, Gonzale, Yedlin, Davis, Disker, Green, Wondolo. All.: Klinsmann.
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia).
Marcatori: 1′ Dempsey (U), 82′ A. Ayew (G), 86′ Brooks (U).
Note: Ammoniti: Rabiu e Muntari (G).