Brasile 2014 – La Svizzera all’ultimo respiro beffa l’Ecuador, finisce 2-1 per gli uomini di Hitzfeld
All’Estádio Nacional di Brasilia, si è aperto il girone E del Campionato del Mondo 2014 con l’incontro Svizzera-Ecuador. La partita è stata decisa al 93′ dalla rete di Seferović; una vera beffa per i sudamericani che non meritavano questa sconfitta. I cambi di Hitzfeld hanno deciso la rimonta dei rosso scudati che avevano chiuso in svantaggio il primo tempo.
Inizio di gara con gli svizzeri impacciati, mentre l’Ecuador pressa e tiene il campo con disinvoltura; il gioco stenta a svilupparsi, troppo bloccato il centrocampo di entrambe le squadre. Al 16′ Shaqiri prova a rompere il ghiaccio, ma il suo tiro centrale è facile preda per l’estremo ecuadoregno. Behrami da una parte e Montero dall’altra sono i più attivi; al 20′ tenta Rodríguez con un diagonale dalla distanza che costringe in angolo Domínguez. Al 22′ Ecuador in vantaggio: punizione dal fondo di W.Ayoví e intervento indisturbato di E.Valencia che di testa infila Benaglio. La Svizzera è poca cosa, disorganizzata e appannata, e per i sudamericani è facile controllare la situazione. Al 34′ un colpo di testa di Behrami, sugli sviluppi di un angolo, è parato in due tempi da Domínguez; due minuti più tardi ci prova Inler con un diagonale dal limite che trova ancora Domínguez pronto alla deviazione in angolo. Aumenta l’intensità la Svizzera, ma gli spazi non ci sono: l’unica soluzione è il tiro da fuori, ma i risultati sono scarsi. Dopo 1′ di recupero le squadre vanno al riposo sull’1-0 per l’Ecuador.
Ad inizio ripresa Hitzfeld toglie un inconsistente Stoker e mette dentro una seconda punta, Mehmedi, al fianco di Drmić. La mossa risulta azzeccata: al 48′ calcio d’angolo di Rodríguez che trova proprio Mehmedi pronto all’appuntamento di testa: 1-1. Le squadre ora sono più lunghe e lo spettacolo ne guadagna; al 60′ un’azione personale di E.Valencia termina con un tiro dal limite che sfiora la traversa di Benaglio. Il caldo si fa sentire, i giocatori in campo faticano e le emozioni arrivano soltanto dal coloratissimo pubblico sugli spalti; al 73′ su una ripartenza veloce Shaqiri entra in area sulla sinistra, ma calcia sull’esterno della rete. Un minuto più tardi, su rilancio di Noboa, la difesa svizzera si fa trovare impreparata e per poco Djourou e Benaglio si fanno sorprendere da A.Valencia: interviene von Bergen a liberare prima che la palla termini in rete. All’86’, su calcio di punizione da trenta metri deviata dalla barriera, Arroyo impegna Benaglio con una parata in due tempi. L’arbitro Irmatov concede 3′ di recupero e proprio al 93′ la Svizzera trova la rete della vittoria con un tocco sotto porta di Seferović dopo una ripartenza di Behrami e assistenza al centro di Rodríguez. Finisce così con la Svizzera in festa e l’Ecuador beffato.
SVIZZERA-ECUADOR 2-1 (0-1)
Svizzera (4-2-3-1): Benaglio 6; Lichtsteiner 6, von Bergen 5.5, Djourou 5.5, Rodríguez 6.5; Inler 5.5, Behrami 6.5; Xhaka 5, Stocker 5 (46′ Mehmedi 6), Shaqiri 6; Drmić 5 (75′ Seferović 6.5) A disp.: Sommer, Bürki, Senderos, Ziegler, Lang, Schär, Barnetta, Džemaili, Fernandes, Gavranović. All.: Ottmar Hitzfeld 6.5.
Ecuador (3-5-2): Domínguez 5.5; Guagua 5.5, Erazo 5.5, Paredes 6; Noboa 6, Montero 6 (76′ Rojas 5), W.Ayoví 6.5, A.Valencia 6, Gruezo 6; Caicedo 5.5 (70′ Arroyo 6), E.Valencia 6.5. A disp.: Banguera, Bone, Bagüí, Achilier, Ibarra, Castillo, Saritama, Méndez, Martínez, J.Ayoví. All.: Reinaldo Rueda 5.5.
Arbitro: Ravshan Irmatov (Uzbekistan).
Marcatori: 22′ E.Valencia (E), 48′ Mehmedi (S), 90′ +3 Seferović (S).
Note – Ammoniti: Paredes (E); Djourou (S).