Giro del Delfinato 2014, la presentazione dell’8a tappa – Contador e Froome all’ultimo secondo

Il Giro del Delfinato 2014 affronta la sua ottava e ultima tappa, la Megève-Courchevel di 131,5 chilometri. Tappa breve, ma insidiosa, dato che presenta quattro Gran Premi della Montagna tra cui tre di 1a categoria. Si comincia con la Côte de Domancy, ascesa di 2a categoria resa celebre dal Mondiale di Sallanches 1980 dominato da Bernard Hinault. L’erta è lunga 2,5 chilometri, con una pendenza media del 9,6%. La cima è collocata dopo 16,5 chilometri dalla partenza. Poi iniziano le salite di 1a categoria. La prima è il Col des Saisies, ascesa lunga 13,4 chilometri con pendenza media del 5,2%. La vetta è situata a 84,5 chilometri dal traguardo. La seconda è la Côte de Montagny, 8 chilometri al 6,5% di pendenza media e punte del 10%. La cima è posizionata a 16 chilometri dalla conclusione. Dal Gpm hanno inizio 10,1 chilometri di discesa e poi, a 5,9 chilometri dal traguardo, comincia l’ascesa verso l’arrivo di Courchevel. E’ una salita con pendenza media del 6,2% ed è rimasta nel cuore degli appassionati di ciclismo italiani perché è stata teatro dell’ultima grande impresa di Marco Pantani al Tour de France del 2000. E anche domani sarà teatro di uno spettacolare duello tra la nuova maglia gialla, lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e la vecchia, l’inglese Chris Froome (Sky). I due sono divisi appena da 8 secondi. Sarà veramente una battaglia spettacolare. E potrebbero contare anche gli abbuoni al traguardo: 10″ al primo, 6″ al secondo, 4″ al terzo. Chissà se, tra i due litiganti, potrebbe esserci lo spazio per una zampata di Vincenzo Nibali (Astana). Sarebbe il modo migliore per ricordare Marco Pantani.