L’ottava e ultima tappa del Giro del Delfinato 2014, da Megève all’arrivo in salita di Courchevel, di 131,5 chilometri, doveva essere uno scontro all’arma bianca tra la maglia gialla Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e il suo più immediato inseguitore Chris Froome (Sky), divisi alla partenza da soli 8″. Invece, l’ha spuntata il terzo incomodo, Andrew Talansky. Lo statunitense della Garmin-Sharp è il vincitore dell’edizione di quest’anno della corsa del sud-est francese.
Talansky è stato abile a inserirsi nella fuga iniziale, composta da una ventina di corridori e ha sfruttato anche la situazione che si è venuta a creare in gruppo, con Contador che è rimasto isolato e con la Sky di Froome che si è rifiutata di tirare, dato che nell’attacco contava tre elementi. Di questa situazione di stallo, ne ha provato ad approfittare Vincenzo Nibali. Il siciliano dell’Astana ha mosso le acque sulla penultima salita in programma, la Côte de Montagny, portandosi dietro l’olandese Kelderman (Belkin). Pochi chilometri dopo, Contador riesce a staccare Froome, decisamente in giornata no. Il madrileno, nell’ultima salita verso Courchevel riesce a riprendere e a staccare Nibali, ma non ce la fa a colmare il distacco da Talansky. Lo statunitense della Garmin-Sharp, che intelligentemente ha lasciato andare lo spagnolo Nieve (Sky) che si è aggiudicato la tappa, conquista così il suo primo successo in una corsa UCI World Tour della sua carriera. Contador salva il secondo posto. Il podio è completato da Jurgen Van Den Broeck (Lotto-Belisol).
GIRO DEL DELFINATO 2014 – Ordine d’arrivo 8a tappa, Megève-Courchevel
1) Nieve (Sky)
2) Bardet (Ag2r – La Mondiale)
3) Yates (Orica-GreenEdge)
4) Talansky (Garmin-Sharp)
5) Van Den Broeck (Lotto-Belisol)
Classifica Generale
1) Talansky (Garmin-Sharp)
2) Contador (Tinkoff-Saxo) a 27″
3) Van Den Broeck (Lotto-Belisol) a 35″
4) Kelderman (Belkin) a 43″
5) Bardet (Ag2r – La Mondiale) a 1’20”