Brasile 2014 – Disfatta Uruguay, Costa Rica spettacolo: finisce 3-1 per Los Ticos

All’Estádio Castelão di Fortaleza, grossa sorpresa nel primo incontro del girone D: la Costa Rica con una grande prestazione demolisce i sogni della Celeste; gli uomini di Pinto rimontano il rigore di Cavani e nella ripresa trascinati da un imperioso Campbell vincono 3-1.

Parte in pressione la Costa Rica, ma le occasioni migliori capitano subito agli uomini di Tabárez: al 12′ con Godín che si vede annullare la rete per fuorigioco netto e al 13′ con Cavani che colpisce male sotto porta. Forlan gioca a tutto campo, Lugano fa il regista di difesa e l’incursore in area avversaria e su una di queste viene cinturato e atterrato da Díaz, senza dubbio è calcio di rigore; batte Cavani: 1-0 al 24′. Provano la reazione i Los Ticos con un tiro dalla lunga distanza di Campbell che al 27′ sfiora il palo alla sinistra di Muslera. Al 31′ palla gol per la Costa Rica con González che in mischia colpisce male e la palla termina sull’esterno della rete. Ora soffre l’Uruguay, la posizione di Stuani come quarto di centrocampo lascia a desiderare, i traversoni in area Celeste arrivano da ogni parte, ma gli avanti di Luis Pinto non sono mai puntuali. Partita molto tattica, l’umidità si fa sentire; al 43′ Muslera esce a vuoto su calcio d’angolo, ma González non ne approfitta. Cambio di fronte, Forlan colpisce male dal limite, la palla s’impenna e Navas con un colpo di reni evita il raddoppio alzando sulla traversa. Dopo 2′ di recupero si va al riposo sull’1-0.

La ripresa inizia senza cambi, da entrambe le parti; al 50′ un colpo di testa ravvicinato di Duarte, sugli sviluppi di una punizione di Ruiz, termina la sua corsa addosso a Muslera. Pinto prova ad avanzare Ruiz al fianco di Campbell per dare più peso all’attacco e il risultato è positivo: al 54′ traversone di Gamboa dalla destra, Campbell controlla in area e batte Muslera: 1-1. Gli uomini di Tabárez accusano il colpo e la stanchezza: al 57′ Bolaños calcia una punizione dalla trequarti, Duarte colpisce in tuffo di testa e questa volta batte Muslera e porta in vantaggio la Costa Rica. Al 64′ ancora Campbell con un siluro da trenta metri sfiora l’incrocio alla destra dell’estremo uruguaiano. L’Uruguay fatica ritrovarsi, solo Cavani riesce a impensierire la difesa costaricana impegnando Navas in un paio d’occasioni; il tempo scorre e l’azione della Celeste è sempre più lenta, nonostante i cambi. All’84′ in contropiede Ureña, appena entrato, chiude i conti con un diagonale rasoterra su un’uscita avventurosa di Muslera, dopo un perfetto passaggio in profondità di Campbell: 3-1 Costa Rica. I minuti finali, compresi i cinque di recupero sono il preambolo della festa costaricana.

URUGUAY-COSTA RICA 1-3 (1-0)

Uruguay (4-3-3): Muslera 5; Maxi Pereira 5.5, Godín 5.5, Lugano 6, Cáceres 5; Arévalo Ríos 5.5, Gargano 5.5 (60′ Lodeiro 5), Rodríguez 5.5 (76′ Hernández sv); Cavani 6, Forlan 6 (60′ A.González 5), Stuani 5. A disp.: Muñoz, Silva, Fucile, Giménez, Coates, Álvaro Pereira, Pérez, Ramírez, Suárez. All.: Óscar Tabárez 5.
Costa Rica(5-4-1): Navas 6.5; Gamboa 6.5, Duarte 7, G.González 6, Umaña 6, Díaz 6; Ruiz (83′ Ureña 6.5), Borges 6, Tejeda 6 (75′ Cubero 6), Bolaños 6.5 (88′ Barrantes sv); Campbell 7. A disp.: Pemberton, Carbonero, Acosta, Mora, Francis, Miller, Granados, Calvo, Brenes. All.: Jorge Luis Pinto 6.5.
Arbitro: Felix Brych (Germania).
Marcatori: 24′ rig. Cavani (U), 54′ Campbell (C), 57′ Duarte (C), 84′ Ureña (C).
Note – Ammoniti: Lugano, Gargano, Cáceres (U). Espulso: 90′ +3 Maxi Pereira (U) entrata fallosa.