Giro del Delfinato 2014, la presentazione della 7a tappa: la prima resa dei conti
Il Giro del Delfinato 2014 affronta la sua settima tappa, la Ville-la-Grand – Finhaut-Emosson di 160 chilometri. E’ la prima delle due frazioni che decideranno la classifica della corsa francese. Sono ben cinque i Gran Premi della Montagna in programma, gli ultimi due di “Hors Catégorie“. La prima ascesa di giornata è la Côte des Gets, GPM di 2a categoria, lunga 10,3 chilometri con pendenza media del 4,9%. La cima è situata dopo 34 chilometri dalla partenza. Poi è il turno del Col du Corbier, erta di 1a categoria lunga 7,5 chilometri con una pendenza media del 7,5%. La vetta è collocata dopo 64 chilometri dal via. Discesa e poi inizia la scalata che porta in Svizzera verso il Pas de Morgins, una salita di 2a categoria lunga 6 chilometri con pendenza media del 5,7%. La cima è piazzata a 76,5 km dalla conclusione. Un ampio tratto di discesa e pianura è il prologo dei “pezzi da novanta” della tappa: le due salite “Hors Catégorie”. La prima è il Col de la Forclaz, 12,6 chilometri all’8,2% di pendenza media e punte del 9%. La vetta è posizionata a 18 chilometri dall’arrivo. Seguono 7,8 chilometri di discesa e poi, quando al traguardo mancano 10,2 km, ha inizio l’ascesa finale verso Finhaut-Emosson. Un’erta con pendenza media dell’8% e punte del 17%. Una frazione dove sarà battaglia aperta tra i grandi della generale. E vi sarà curiosità su come il fisico della maglia gialla Chris Froome (Sky) reagirà alla caduta avvenuta negli ultimi chilometri della tappa di ieri, che gli ha procurato una vistosa escoriazione al gomito sinistro. Nel caso l’inglese fosse in difficoltà, Contador, Kelderman, Nibali e Van den Broeck non si faranno certo pregare. E sulle due salite finali saranno scintille.