Cile-Australia 3-1: Roja bella e cinica, canguri al tappeto
All’Arena Pantanal di Cuiabá il Cile si impone 3-1 sull’Australia e guadagna i primi tre punti del mondiale brasiliano. Decidono la sfida le reti di Sanchez e Valdivia nel primo tempo e l’assolo di Beausejour nel finale. In mezzo il goal di Cahill, che ha tenuto in vita fino agli ultimi istanti una generosa e tenace compagine australiana.
L’inizio di gara si adagia su ritmi lenti, con i cileni gestiscono il pallone senza affondare i colpi e gli australiani che si piazzano in massa dietro la linea della palla. La prima svolta della gara arriva al 12′, con Alexis Sanchez che raccoglie il cross di Aranguiz e sfrutta al meglio il successivo pasticcio difensivo australiano, aprendo il piattone destro sul primo palo dell’incerto Ryan: goal, Roja in vantaggio. Passano cento secondi e uno scatenato Niño Maravilla spacca in due la difesa gialloverde e serve un assist d’oro a Valdivia: il Mago controlla la sfera, prende la mira e fa 2-0. Il monologo dei ragazzi di Sampaoli viene interrotto al 35′ dal solito goal dell’immenso Tim Cahill: cross dalla trequarti di Oar, dormita di Jara e Medel e splendido stacco del quattro australiano che spedisce la palla sotto l’incrocio dei pali. Sulle ali dell’entusiasmo i canguri sfiorano il pari ancora con l’ex Everton, ma Bravo salva con i piedi tenendo a galla i suoi. Un frizzante tempo va in archivio sul risultato di 2-1 per i cileni.
La ripresa comincia sulla stessa lunghezza d’onda del finale di frazione. I “Socceroos” assediano la porta sudamericana, spaventando i cileni prima con il goal (giustamente) annullato a Cahil e, successivamente sfiorando il pari con Bresciano, che trova sulla sua strada una strepitosa parata dell’estremo rosso. Altro giro altra corsa. Sanchez manda in porta Vargas, tocco sotto del calciatore del Valencia e salvataggio sulla linea di Wilkinson. Il match vive su continui capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre che lasciano praterie sulle rispettive mediane. Al 70′ Cahill stacca – per l’ennesima volta – in anticipo su tutti, imprimendo solo potenza al colpo di testa che termina alto. Nel Cile entrano Gutiérrez (per un affaticato Vidal), Beausejour e Pinilla, mentre Postecoglu si gioca le carte Troisi e Halloran, optando per i centimetri e la stazza fisica. Dopo un paio di tentativi velleitari australiani, la Roja chiude la contesa all’alba del recupero: Pinilla viene imbeccato in area, spara addosso a Ryan e viene “salvato” dal successivo bolide di Beausejour, che incrocia il mancino e stampa il 3-1 finale. Vince il Cile, che si candida ad essere una delle sorprese del mondiale. L’Australia esce dal campo con l’onore delle armi e la consapevolezza di aver dato l’anima.
CILE-AUSTRALIA 3-1 (2-1)
Cile (4-3-3): Bravo 7 (c), Mena 6, Isla 6, Medel 6, Jara 5.5, Vidal 6.5 (60′ Gutiérrez 6 ), Valdivia 7, Aranguiz 6.5, Diaz 6, Sanchez 7.5(68′ Beausejour 6.5), Vargas 6 (87′ Pinilla 6). All.: Sampaoli.
Australia (4-5-1): Ryan 5.5, Franjic 5 (49′ McGowan 5.5), Davidson 5.5, Spiranovic 5, Wilkinson 6, Milligan 6, Oar 6 (69′ Halloran 5.5), Jedinak 6 (c), Bresciano 6 (78′ Troisi 5.5), Cahill 7, Leckie 6. All.: Postecoglou.
Arbitro: Noumandiez Doue (CDA)
Marcatori: 12′ Sanchez (C), 14′ Valdivia (C), 35′ Cahill (A), 90’+2 Beausejour (C))
Note – Ammoniti: Cahill (A), Jedinak (A), Milligan (A), Aranguiz (C))