Home » Brasile 2014, Spagna-Olanda: precedenti, statistiche e curiosità

Scendono in campo una contro l’altra le due finaliste dell’ultimo Mondiale: la Spagna parte favorita avendo una rosa di qualità nettamente superiore a quella dell’Olanda anche se, in una partita secca, la fantasia di Sneijder, la classe di van Persie, il cinismo di Huntelaar e l’estro di  possono ribaltare ogni pronostico.

I PRECEDENTI – La prima sfida tra Spagna e Olanda avvenne nel 1920 ad Anversa in occasione della finale per il terzo e quarto posto (divenuta poi valida per il secondo e il terzo posto per la squalifica della Cecoslovacchia, ritiratasi durante la finale con il Belgio). Ad avere la meglio fu la Spagna per 3-1, grazie alla doppietta di Sesúmaga e al gol di Rafael Moreno Aranzadi, soprannominato Pichichi: questo pseudonimo è tuttora utilizzato per indicare il capocannoniere della Liga Spagnola. Gli iberici vinsero poi anche la seconda partita ufficiale della loro storia contro gli Orange: nella gara valevole per il girone di qualificazione a Euro 1984 fu determinante il gol di Señor per fissare il risultato sull’1-0. Il terzo round ufficiale, valevole anch’esso per le qualificazione a Euro 1984, si giocò al Feyenoord Stadion di Rotterdam e se lo aggiudicarono i padroni di casa. Il risultato finale fu 2-1 grazie alle reti di Houtman e Gullit, che resero vano il momentaneo pareggio di Santillana.L’ultimo incontro tra queste due nazionali è senza alcun dubbio il più importante: si parla ovviamente della finale dell’ultimo Mondiale disputato, in Sud Africa nel 2010. L’epilogo è noto, con i ragazzi di del Bosque che trionfarono grazie al gol di Iniesta al 116′ di gioco. Oltre ai 4 incontri citati, Spagna e Olanda si sono incontrate altre 6 volte in gare amichevoli. Nel 1957 la Spagna dilagò con un secco 5-1; nel 1973, ad Amsterdam, fu l’Olanda a imporsi per 3-2; nel 1980 le Furie Rosse vinsero di misura (1-0), mentre nel 1987 a Barcellona il risultato terminò in parità (1-1 in virtù delle reti di Gullit e Calderè); Le ultime due amichevoli, disputate nel 2000 e nel 2002, se le è aggiudicate l’Olanda con i risultati di 1-2 e 1-0.

LE STATISITCHE – Negli incontri ufficiali (4 in totale), la Spagna conduce con 2 vittorie a 1, anche se il risultato più importante è il pareggio (trasformatosi in vittoria ai tempi supplementari) conseguito nella finale del 2010. In totale sono stati segnati 9 gol, 3 dagli Orange e 6 dagli iberici. Tenendo conto anche delle amichevoli, il saldo è di 4 vittorie a testa e 2 pareggi, con un totale di 27 reti (16 della Spagna e 11 dell’Olanda).

La spagna è ormai una macchina collaudata e quest’anno ha un’arma in più (e di tutto rispetto), ossia un centravanti puro come Diego Costa. L’Olanda invece pare meno solida rispetto a quella ammirata in Sud Africa, visto anche l’insuccesso di Euro 2012. Il punto debole della formazione di Van Gaal è probabilmente la fase difensiva, priva di nomi altisonanti e con poca esperienza rispetto agli spagnoli. Primo marcatore consigliato: Silva.