Home » Il Messico fa fiesta con Peralta, Camerun battuto 1-0

Sotto la pioggia battente dell’Estádio das Dunas di Natal, il Messico di dos Santos e Peralta è più forte del Camerun e della sfortuna (annullati ingiustamente due gol a dos Santos per fuorigioco). Decide nella ripresa una rete di Oribe Peralta, alla sua prima gioia in un Mondiale.

SFORTUNA DOS SANTOS – Herrera stupisce tutti e schiera Peralta e dos Santos titolari, solo panchina per Hernández. La chiave del 5-3-2 messicano sono i due esterni, Aguilar e Layún, che giocano a tutto campo; Finke, invece, opta per un 4-3-3, che diventa 4-5-1 in fase difensiva, con Moukandjo e Chupo-Moting a dar manforte a centrocampo ed Eto’o in attacco.
Messico più aggressivo nelle prime battute, ma le occasioni latitano. In realtà, El Tricolor un gol lo fa con dos Santos, ma l’arbitro Roldán annulla per un fuorigioco inesistente. Al 21′, però, i Leoni si svegliano dal loro torpore: Assou-Ekotto se ne va sulla sinistra, mette in mezzo per un solissimo Eto’o, che calcia di prima intenzione, ma scheggia il palo. Il Messico, però, ha un conto in sospeso con la fortuna: alla mezz’ora, Giovani dos Santos segna ancora, ma l’arbitro annulla nuovamente per fuorigioco. Il replay è ingeneroso: l’ultimo tocco è di Chupo-Moting, per cui la posizione del messicano è regolare.

PERALTA PER LA FIESTA MESSICANA – Quando il Messico gioca di prima, si vede la differenza nel tasso tecnico fra le due squadre. Proprio da una rapida verticalizzazione di dos Santos per Peralta, infatti, nasce un’altra occasione d’oro, ma il portiere africano Itandje è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo. La risposta africana è tutta nella punizione di Assou-Ekotto, deviata da Vázquez, che mette i brividi a Ochoa. Ma il Messico non molla un centimetro e al 60′ trova un vantaggio meritato: dos Santos taglia come il burro la difesa africana, Itandje compie il miracolo, ma non può nulla sul tap-in di Peralta. Il Camerun sembra tramortito e fatica a reagire; Herrera ne approfitta per mandare in campo Hernández, al posto di Peralta. Il Chicharito mette in apprensione la difesa africana e il Camerun non riesce a imbastire un’azione degna del suo nome. In pieno recupero, Moukandjo avrebbe sulla nuca la palla del pareggio, ma la sua girata è debole e non crea problemi a Ochoa, che blinda così la vittoria e dà il via alla fiesta messicana.

Il tabellino:

MESSICO-CAMERUN 1-0 (0-0)

Messico (5-3-2): Ochoa 6; Aguilar 6,5, Rodríguez 6, Márquez 6,5, Moreno 6, Layún 7; Vázquez 6, Herrera 6,5 (90’+2 Salcido sv), Guardado 6 (69′ Fabián 6); dos Santos 7,5Peralta 7 (73′ Hernández 6). A disp.: Corona, Talavera, Reyes, Jiménez, Pulido, Ponce, Brizuela, Aquino, Peña. CT: Miguel Herrera 7.
Camerun (4-3-3): Itandje 6,5; Djeugoué 5 (46′ Nounkeu 6), N’Koulou 5,5, Chedjou 5, Assou-Ekotto 6,5; Mbia 6, Song 5 (79′ Webó sv), Enoh 5; Moukandjo 5, Eto’o 5,5, Choupo-Moting 5,5A disp.: Feudjou, N’Djock, Aboubakar, Makoun, Bedimo, Olinga, Salli, Matip, Nyom, N’Guémo. CT: Volker Finke 5.
Arbitro: Wilmar Roldán (COL).
Marcatori: 61′ Peralta (M).
Note – Ammoniti: Moreno (M). Recupero: 2′ p.t. / 4′ s.t.