Visibilmente emozionato, Riccardo Garrone ha ufficializzato alla stampa la cessione della Sampdoria a Massimo Ferrero, imprenditore romano del ramo cinematografico. “La mia famiglia ha salvato la Samp due volte” ha dichiarato l’ex presidente, riferendosi all’acquisizione del 2002 (con la Sampdoria in gravissima crisi) e all’impegno preso dopo la retrocessione, che ha lasciato “una voragine, organizzativa e finanziaria”.
Da allora la dirigenza si è posta due obiettivi: mettere in sicurezza la società e cercare un erede affidabile. Erede affidabile che Garrone ha individuato, appunto, nella figura di Massimo Ferrero. Le trattative, condotte con la massima riservatezza, si sono chiuse in mattinata.
Decisamente più disinvolta, la conferenza del neo proprietario Ferrero, che ha sorpreso i giornalisti con una serie di battute, ponendo un primo elemento di discontinuità con la compostezza della famiglia Garrone. Dopo aver espresso massima stima per la famiglia Garrone e per mister Mihajlovic e aver scherzato coi giornalisti ha dichiarato che è a Genova per portare spettacolo e splendide vittorie, e su Cassano ha risposto: “bisogna chiedere al mister, se gli va bene non vedo perché no, se non sarà lui sarà un altro”. I tifosi già incrociano le dita.