Brasile 2014 – Scolari: “È arrivata l’ora, questo è il nostro Mondiale”

Non c’è spazio per l’ansia e per la paura: fra circa sette ore Brasile e Croazia apriranno le danze di questa edizione numero venti della Coppa del Mondo di calcio. Intervenuto in conferenza stampa, il selezionatore verdeoro Luiz Felipe Scolari si è presentato ai giornalisti carico di fiducia e serenità, nulla a che vedere con quello che dodici anni fa si presentò alla vigilia del Mondiale nippo-coreano, poi vinto dal Brasile.

La squadra viene da circa venti giorni di allenamenti in cui tutto è filato liscio e questo dà parecchia serenità a Scolari: “Questo aspetto è molto buono, abbiamo potuto migliorarci in molti aspetti. Ringrazio il presidente Dilma e tutti i tifosi che ci hanno mandato messaggi di incoraggiamento e affetto. A tutti voglio dire che è arrivato il momento, incamminiamoci assieme, è il nostro Mondiale”.

Scolari ammette che la vigilia di questo Mondiale è stata più serena rispetto a quella del 2002: “Ho dormito meglio ora, non c’è dubbio. Forse se avessi uno come Neymar contro, perderei delle ore di sonno per pensare a come fermarlo. Ciò non vuol dire, però, che non sia in ansia. È tempo di mettere in pratica quello che abbiamo provato in tanti giorni di allenamenti”Felipão poi si sofferma sul primo ostacolo del Mondiale, la Croazia: “Ho sempre pensato alla partita di domani, ai giocatori ho detto che hanno sette gradini da salire, ma devono farli uno alla volta. Non possiamo saltare nulla e dobbiamo fare per forza il primo passo”.

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Francesco Cucinotta