Brasile-Croazia 3-1, Neymar e Oscar trascinano i verdeoro
In un’Arena de São Paulo di San Paolo gremita all’inverosimile, con un popolo che ha cantato l’inno brasiliano all’unisono, è andata in scena Brasile-Croazia, gara inaugurale del Campionato del Mondo 2014; nell’unico precedente ufficiale tra le due nazionali (Mondiali 2006, ndr) i verdeoro vinsero 1-0 con rete di Kaká. Questa sera le cose sono andate più o meno nella stessa maniera; i padroni di casa battono 3-1 i croati grazie alle splendide prestazioni di Oscar e Neymar, ma una mano è arrivata anche dall’arbitro. Non è bastata alla Croazia la buona disposizione tattica per evitare la sconfitta, ma la gara è stata decisa dal tasso tecnico dei due fenomeni brasiliani e dagli episodi poco fortunati.
Prime fasi di gioco di puro studio, Brasile contratto e Croazia compatta e pronta alle ripartenze; prima occasione al 7′ con un colpo di testa di Olić di poco al lato. All’11′ Croazia in vantaggio: fuga di Olić sulla destra, rasoterra in area per Jelavić che sfiora, ma ci pensa Marcelo a spingerla nella propria porta, 0-1 e stadio ammutolito. I padroni di casa provano a scuotersi, ma gli uomini di Kovač non lasciano spazi; al 22′ grande azione di Neymar sulla destra, la difesa croata respinge corto e Oscar con un bolide di sinistro da 22 metri esalta Pletikosa che devia in angolo. Sale il nervosismo e Neymar rischia grosso al 26′ rifilando una gomitata a Perišić, l’arbitro lo grazia col giallo e al 29′ il numero dieci brasiliano pareggia con un perfetto sinistro a filo d’erba dal limite della lunetta, che bacia il palo alla sinistra di Pletikosa infilandosi imparabilmente in porta: 1-1 e stadio in delirio. Il Brasile pressa e la Croazia è in difficoltà nel non possesso; Oscar e Neymar diventano imprendibili, ma i palloni in area non trovano finalizzazione. Dopo 2′ di recupero il giapponese Nishimura chiude la prima frazione di gioco.
L’inizio di ripresa è talmente noioso da spegnere anche gli ardori della Torcida di San Paolo; Olić è una spina nel fianco della molle difesa brasiliana, mentre Vrsaljko e Srna presidiano le fasce costringendo gli esterni brasiliani a difendere più che attaccare. Al 69′ fulmine a ciel sereno, l’arbitro vede un fallo inesistente di Lovren su Fred e concede il rigore al Brasile: calcia Neymar e Pletikosa ci arriva, ma non abbastanza per evitare il 2-1. La Croazia accusa il colpo e il Brasile controlla la gara, mentre l’arbitro, in confusione, annulla la rete del 2-2 fischiando un fallo dubbio di Olić su Júlio César. La Croazia ci prova, all’85′ tiro da fuori di Modrić e Júlio César si distende in angolo; l’estremo brasiliano si ripete al 91′ su Perišić e in contropiede Oscar chiude il conto con un esterno sinistro da fuori area che sorprende un insufficiente Pletikosa . La gara termina 3-1 dopo 4′ di recupero.
BRASILE-CROAZIA 3-1 (1-1)
Brasile (4-2-3-1): Júlio César 6.5; Dani Alves 5.5, Thiago Silva 6, David Luiz 6, Marcelo 6; Luiz Gustavo 6, Paulinho 5 (63′ Hernanes 5.5); Hulk 5 (68′ Bernard 5.5), Oscar 7, Neymar 7 (88′ Ramires sv); Fred 6. A disp.: Jefferson, Victor, Maicon, Dante, Henrique, Maxwell, Fernandinho, Willian, Jô. All.: Felipe Scolari 6.
Croazia (4-2-3-1): Pletikosa 5; Srna 6.5, Ćorluka 5.5, Lovren 6, Vrsaljko 6.5; Modrić 6, Rakitić 5.5; Perišić 5.5, Kovačić 5 (61′ Brozović 5), Olić 6.5; Jelavić 5 (78′ Rebić sv) . A disp.: Zelenika, Subašić, Schildenfeld, Vida, Vukojević, Sammir, Eduardo, Badelj. All.: Niko Kovač 5.5.
Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone).
Marcatori: 11′ aut. Marcelo (C), 29′ Neymar (B), 71′ rig. Neymar (B), 90’+1 Oscar (B)
Ammoniti: Neymar, Luiz Gustavo (B); Ćorluka, Lovren (C).