La sfida di ritorno tra Frosinone e Lecce, valida per i playoff promozione in Serie B e vinta dai ciocari, è costata cara a livello disciplinare ad entrambe le squadre, ma ad averci rimesso di più è stato il Lecce.
Infatti, se la squadra ciociara è stata multata per i fumogeni (così come quella salentina) e per l’invasione di campo quella leccese è stata multata anche per il danneggiamento dei bagni dello stadio. Inoltre, se da un lato il Frosinone se la cava con la squalifica per una giornata per Giannitti reo di avere proferito un’espressione blasfema e per Ciofani che tenta di aggredire un avversario, va molto peggio al Lecce, che si trova squalificato Franco Lerda fino al 31 dicembre 2014. Queste le motivazioni:
“Al termine della gara, in reazione alle provocazioni di un tesserato della squadra avversaria, si scagliava contro quest’ultimo e lo colpiva con un pugno; allontanato da alcuni addetti alla sicurezza e dai propri dirigenti, ne eludeva l’intervento e raggiunto un calciatore della squadra avversaria lo strattonava e lo colpiva con una manata al volto; dopo essersi apparentemente calmato raggiungeva la curva dove erano posizionati i sostenitori della propria squadra per salutarli unitamente ad alcuni calciatori; nel rientrare negli spogliatoi veniva raggiunto da insulti e provocazioni da parte di alcuni sostenitori locali che erano entrati sul terreno di gioco; in reazione a tali comportamenti si scagliava contro un giovane tifoso locale e dopo averlo colpito e mandato con un calcio per terra lo colpiva nuovamente con due pugni, dirigendosi poi di corsa verso gli spogliatoi.”
Per il Lecce sono stati anche squalificati i giocatori Diniz (due giornate), Abruzzese, Caglioni, Lopez Gasco, Martinez Vidal, Bogliacino e Beretta (una giornata), insieme a Carlini del Frosinone (una giornata).