Il ChievoVerona si sbarazza della Fiorentina ai calci di rigore e raggiunge il Torino nella finale scudetto del campionato Primavera. Una semifinale ricca di gol e di capovolgimenti di fronte.
Il match si sblocca al 36′ quando un pallone perso dal giocatore gigliato Petriccione lancia l’iniziativa scaligera; Steffè da fondo campo serve un delizioso pallone per Alimi che batte l’estremo difensore avversario Bertolacci. In avvio di ripresa Madrigali raccoglie un respinta corta del portiere avversario e pareggio l’incontro. La Fiorentina cerca di sfruttare il momento favorevole e al 27′ raddoppia con il calcio di rigore di Fazzi, assegnato per un fallo di Brunetti su Gulin.
La gioia dura pochi minuti perché Yamga trova un esterno destro su cui Bertolacci può poco: è 2-2. Si va ai supplementari e la Fiorentina torna di nuovo avanti con Madrigali, puntuale a colpire di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I viola, però, non riescono a conservare il risultato fino al termine e in avvio di secondo supplementare l’autorete di Berardi costringe le due compagini ai rigori. Dal dischetto risulta decisivo l’errore di Petriccione che regala la finale tricolore al ChievoVerona.