Le sensazioni che trapelavano dalla federazione calicistica tedesca ieri sera dopo l’infortunio di Marco Reus (25) nell’amichevole contro l’Armenia non inspiravano certo all’ottimismo. Nelle interviste di rito post-partita sia il commissario tecnico Joachim Löw (54) e il capitano Philipp Lahm (30) si erano detti dubbiosi sulle possibilità di recupero del connazionale, riponendo le speranze in un mancato coinvolgimento dei legamenti della caviglia sinistra. Nella notte però la doccia gelata dall’ospedale di Magonza: lesione parziale delle sindesmosi. In mattinata Joachim Löw è stato quindi costretto all’anuncio: Reus non farà parte dei 23 giocatori partecipanti al Mondiale con la maglia della nazionale tedesca. Al suo posto Löw ha preferito convocare Shkodran Mustafi (22) della Sampdoria, giocatore che era stato tagliato dalla lista dei 30 preconvocati di Löw e che ha quindi partecipato al ritiro in Trentino della nazionale tedesca. Reus è l’ennesima vittima di un Mondiale maledetto, con la lista degli assenti illustri che si allunga giorno dopo giorno.