Alessandro Frara, capitano del Frosinone, ha parlato poco fa in conferenza stampa dell’indagine della Federbet su Paganese-Frosinone, disputata lo scorso 9 febbraio e conclusasi 1-2: “Non so neanche cosa rispondere. Penso che sia una cosa campata in aria. Tra l’altro prima di quella partita lì era morto mio padre. È una cosa che non merita risposta. Noi siamo una squadra pulita e composta da persone oneste”. L’attenzione poi si sposta sull’imminente sfida con il Lecce: “Stiamo vivendo questo momento con la giusta carica e il giusto entusiasmo. Io vorrei giocarla già adesso, ma è chiaro che dobbiamo anche recuperare energie fisiche e mentali. Ci aspetta una battaglia davanti al nostro pubblico. Sono partite in cui non si fanno calcoli, come squadra andiamo meglio nel secondo tempo. A Lecce loro ci hanno pressato molto nei primi 20 minuti e ci hanno costretto a fare lanci lunghi. Poi quando gli spazi si sono allargati abbiamo cercato più fraseggi. Sabato non dovremo commettere falli ingenui al limite dell’area perché Micoli e Bogliacino sono ottimi tiratori”. I ciociari vogliono conquistare la Serie B: “Non bisogna risparmiarsi, dovremo dare tutto nell’arco della partita per fare nostra questa finale”.
Dopo il capitano, è il turno del bomber Daniel Ciofani: “Inchiesta Federbet? Ricordo una partita combattutissima. Siamo una squadra pulita e sinceramente queste mi sembrano delle sciocchezze”. Mancano quattro giorni alla finale di ritorno con i salentini: “È una finale, una partita secca come lo è stata con la Salernitana e il ritorno con il Pisa. L’unico vantaggio — e non è poco — è giocare in casa. Come percentuali do 51% noi e 49% loro. Contiamo molto sul nostro pubblico. Attendiamo questa partita che sembra non arrivare mai. Meritiamo la promozione, ma le insidie della partita sono molte. Dopo l’andata ci siamo apparecchiati una bella prospettiva, adesso dobbiamo sederci e mangiare. Non sarà facile comunque, il Lecce è una squadra quadrata e con giocatori forti e di esperienza, come lo è la nostra”. Al “Via del Mare” si è vista la maggior freschezza del Frosinone: “Queste sono partite in cui i giocatori anche un po’ più anziani possono dare qualcosa in più. Ho visto la nostra freschezza, stiamo bene. Domenica contava il risultato, il pareggio è stato ottimo, anche se personalmente non ho tirato in porta”. Il capocannoniere del campionato vuole vedere una squadra combattiva: “Dobbiamo comportarci come nella gara di andata, migliorando un po’ la fase iniziale. Serviranno cattiveria, attenzione e grinta. Chiunque andrà in campo darà il massimo”. Il pensiero finale è dedicato a chi ha trovato meno spazio in questa parte di stagione: “Voglio ringraziare chi gioca meno, ma che dà tutto in allenamento. Parlo di ragazzi come Carlini, Carrus, Frabotta, Viola e tutti quelli che stanno trovando poco spazio in questo momento”.