Federbet riapre il Calcioscommesse: “Oltre 110 partite truccate. Soprattutto in Lega Pro, Serie B e Serie A”
Ci risiamo. Arriva l’estate e ritorna il tormentone del calcio scommesse. Un’altra ombra piomba sui nostri campionati di calcio di Serie A e Serie B. Dopo i casi del 2013 con le condanne pesanti per Mauri e Gillet ora a gettare dubbi sulla regolarità delle partite italiane ci pensa Federbet, la Federazione Europea di operatori del settore scommesse.
Stando al rapporto 2013/2014 presentato al Parlamento Europeo, infatti, sarebbero oltre 110 le partite truccate nell’ultima stagione nei vari campionati del vecchio continente come Cipro, Grecia, paesi balcanici e dell’Est e i vari campionati minori di Francia, Portogallo e Inghilterra. “Sono i numeri a parlare e i numeri non mentono – ha dichiarato Francesco Baranca, segretario generale di Federbet, in un’intervista a L’Espresso – Noi analizziamo le quote prima e durante ogni match: le quote sono come le azioni della borsa, hanno un valore che dipende dal mercato, se questo valore muta per fattori che non sono sportivi, ossia non varia per infortuni o squalifiche, allora vuol dire che c’è chi sta immettendo grosse somme di denaro su un risultato particolare. E questo si fa solo in caso di combine“.
Ovviamente, non poteva mancare all’appello il nostro paese: “Abbiamo riscontrato moltissime partite sospette in Italia, soprattutto in Lega Pro, e ne abbiamo segnalate solo una parte, ma l’impressione è che tutto sia tornato al 2010-2011 quando il fixing era pane quotidiano. Nelle ultime settimane i bookmaker non si azzardavano nemmeno più a quotare le partite di Lega Pro e alcune di B, nel finale di campionato i palinsesti erano ridotti al minimo, segno chiarissimo che non ci si poteva fidare della partita, che era un agguato di fixing dietro l’altro“.
Sotto la lente d’ingrandimento ci sarebbe Catania-Atalanta dello scorso 18 maggio, Cittadella-Empoli del 25 maggio, Palermo-Crotone del 29 maggio, l’amichevole Lazio-Levski Sofia terminata con la vittoria dei bulgari in rimonta e diverse gare di Lega Pro tra cui Paganese-Frosinone, Paganese-L’Aquila, Barletta-Benevento, Benevento-Viareggio e Prato-Benevento. Sul primo match già citato, Baranca ha precisato: “Prima della partita bookmaker a noi affiliati hanno segnalato movimenti particolarmente strani, flussi di giocate da parte di persone che andavano nelle agenzie con quantità di denaro elevate, si contavano centinaia di migliaia di euro giocati sull’1, sull’over 2,5, sull’1 e goal. E poi giocavano la specialità Combo. Alla fine abbiamo riscontrato tentativi di giocate dieci volte superiore alla media delle partite della stessa giornata”.