Il Giro d’Italia 2014 affronta la sua ultima fatica. La ventunesima tappa, quella finale, parte da Gemona del Friuli per arrivare a Trieste dopo 172 chilometri di corsa. I “girini” affronteranno a inizio frazione la salita di Passo di Monte Croce. Si tratta di un’erta semplice, un’ascesa lunga 1,3 chilometri con una pendenza media del 4% e una massima dell’8%. La vetta è collocata dopo 21,7 chilometri dalla partenza. Poi, parte il lungo trasferimento verso il circuito di Trieste, che inizia quando al traguardo mancheranno 57,5 chilometri. I corridori dovranno coprire 8 giri di un circuito lungo 7,2 chilometri, non del tutto pianeggiante. Infatti, ci sono 850 metri di strada in ascesa con pendenza media del 4,7% e una punta del 7%. La “cima” è prevista a 3 chilometri dal traguardo. Seguiranno un chilometro di discesa e due chilometri di pianura verso l’arrivo. I velocisti, a cominciare dal leader della classifica a punti e già vincitore di tre tappe in questo Giro Nacer Bouhanni (FDJ), dovranno sudarsela fino in fondo. Per gli uomini di classifica, invece, sarà passerella. Passerella per il colombiano Rigoberto Uran (Omega Pharma – Quick Step) e il nostro Fabio Aru (Astana), rispettivamente secondo e terzo della generale. E passerella soprattutto per Nairo Quintana (Movistar), che sarà il primo colombiano ad aggiudicarsi un’edizione del Giro d’Italia.